Pdl:Novelli,degenerazione maculare,garantire cure e tempi di visite
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - "La Regione deve garantire
anche la somministrazione del Eylea, farmaco che viene utilizzato
per la cura della maculopatia degenerativa nei pazienti per i
quali il Lucentis si è rivelato inefficace".
A porre la questione è il consigliere regionale del Pdl Roberto
Novelli che aveva già presentato un'interrogazione all'assessore
Telesca sull'emergenza cure per i malati di degenerazione
maculare nella nostra Regione, dove le liste d'attesa sono
infinite per la mancanza dei farmaci.
"Dopo il mio intervento - rileva Novelli - ho ricevuto molte
segnalazioni di cittadini che si sono trovati a dover
fronteggiare il problema e che hanno dovuto affrontare delle vere
e proprie odissee che ancora non si sono concluse. Odissee che
non riguardano soltanto la carenza del Lucentis nella nostra
regione, ma anche del Eylea, un nuovo farmaco.
"In particolare mi ha colpito il caso di una signora anziana che
nel dicembre 2012 ha scoperto di soffrire di degenerazione
maculare e si è recata per la cure alla Clinica Oculistica
Universitaria di Udine. Dopo le liste d'attesa infinite, alla
signora sono state prescritte tre iniezioni di Lucentis per
giugno 2013, anche se le è stato consigliato di farle con
sollecitudine per evitare la perdita della vista (se non
adeguatamente curata, infatti, la maculopatia degenerativa,
peggiora in breve tempo). La famiglia si è ritrovata, quindi, da
sola e senza indicazioni a telefonare con urgenza a tutti gli
ospedali della zona di Udine, ma senza risultati.
"Casualmente a gennaio - prosegue l'esponente del Pdl - i
familiari trovano sull'elenco telefonico il numero di una clinica
privata di Udine dove, in poco tempo, la signora viene sottoposta
alle tre iniezioni di Lucentis, pagando, però, totalmente a suo
carico il farmaco e la prestazione (ricordo che una fiala di
Lucentis costa 810 Euro).
"A giugno, comunque, la signora rientra nel protocollo
ospedaliero pubblico, ma le cose precipitano, quando anche
l'altro occhio non solo viene colpito dalla malattia, ma le cure
del Lucentis sono inefficaci. Il farmaco che la signora dovrebbe
utilizzare, e anche con urgenza, è l'Eylea, che sarà, però
disponibile all'Ospedale di Udine solo a partire dal 2015. Il
farmaco è disponibile all'Ospedale di Pordenone, dove la lista
d'attesa raggiunge gli undici mesi, ma, vista la gravità della
signora che sta ormai diventando quasi cieca, le verrà
somministrato alla fine dell'anno.
"Quello appena descritto - afferma ancora Novelli - è soltanto
uno dei tanti episodi che, purtroppo, succedono nella nostra
Regione. Episodi che dovrebbero essere limitati il più possibile,
anche perché si sta parlando della salute delle persone che, nel
caso della degenerazione maculare, rischiano di diventare cieche
o ipovedenti se non ricevono cure adeguate.
"Visto che le terapie ci sono e si può intervenire con successo -
conclude Novelli - è necessario che anche la sanità pubblica
della nostra regione le fornisca in tempi ragionevoli, anche
perché non tutti dispongono di risorse economiche tali da potersi
permettere cure privatamente".