News


SEL:Lauri,finanziaria,no tagli lineari ma politiche a favore deboli

29.11.2013
15:06
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - "Stiamo affrontando una crisi secolare e lo facciamo abbandonando la logica dei tagli lineari usati in passato.Questa maggioranza si prende la responsabilità di scegliere cosa tagliare, dove investire e soprattutto chi difendere. Su questo, l'indicazione che nella crisi viene prima di tutto la difesa dei più deboli è netta".

A dirlo è Giulio Lauri, presidente del gruppo consiliare di Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, intervenendo in Commissione in sede di esame della legge finanziaria 2014.

"Nonostante il gigantesco taglio di risorse, lasciamo invariate o aumentiamo le risorse per la casa, fondi sociale e per le povertà, l'abbattimento delle rette di asili nido e case di riposo e i contratti di solidarietà difensiva per chi perde il posto di lavoro. Il taglio alla sanità è indispensabile per far quadrare i conti, ma ci preoccupa e non dovrà toccare servizi e posti di lavoro: se il Parlamento approverà l'esclusione dell'edilizia ospedaliera dal patto di stabilità, contiamo che i tagli possano essere ridotti.

"Quanto agli investimenti, le politiche di austerità,oltre a deprimere i consumi, toglie ora ogni margine per sviluppare nuove politiche di sostegno all'economia e al lavoro. Per effetto del fiscal compact e delle politiche di rigore e austerità, costringendoci a rimandare a luglio la maggior parte delle politiche nuove e di investimento.

"Le poche che si intravedono già nella finanziaria vanno però nella direzione giusta: che è quella - conclude Lauri- di un sostegno all'economia e al lavoro che passa per nuove politiche industriali e agroalimentari, per la tutela e la valorizzazione dell'ambiente e del territorio,anche attraverso nuovi e più ecologici modelli di mobilità delle merci e delle persone e per forti investimenti nella cultura e nel sistema pubblico dell'istruzione e della ricerca".