SEL:Lauri,finanziaria,no tagli lineari ma politiche a favore deboli
(ACON) Trieste, 29 nov - COM/MPB - "Stiamo affrontando una
crisi secolare e lo facciamo abbandonando la logica dei tagli
lineari usati in passato.Questa maggioranza si prende la
responsabilità di scegliere cosa tagliare, dove investire e
soprattutto chi difendere. Su questo, l'indicazione che nella
crisi viene prima di tutto la difesa dei più deboli è netta".
A dirlo è Giulio Lauri, presidente del gruppo consiliare di
Sinistra Ecologia Libertà in Consiglio regionale, intervenendo in
Commissione in sede di esame della legge finanziaria 2014.
"Nonostante il gigantesco taglio di risorse, lasciamo invariate o
aumentiamo le risorse per la casa, fondi sociale e per le
povertà, l'abbattimento delle rette di asili nido e case di
riposo e i contratti di solidarietà difensiva per chi perde il
posto di lavoro. Il taglio alla sanità è indispensabile per far
quadrare i conti, ma ci preoccupa e non dovrà toccare servizi e
posti di lavoro: se il Parlamento approverà l'esclusione
dell'edilizia ospedaliera dal patto di stabilità, contiamo che i
tagli possano essere ridotti.
"Quanto agli investimenti, le politiche di austerità,oltre a
deprimere i consumi, toglie ora ogni margine per sviluppare nuove
politiche di sostegno all'economia e al lavoro. Per effetto del
fiscal compact e delle politiche di rigore e austerità,
costringendoci a rimandare a luglio la maggior parte delle
politiche nuove e di investimento.
"Le poche che si intravedono già nella finanziaria vanno però
nella direzione giusta: che è quella - conclude Lauri- di un
sostegno all'economia e al lavoro che passa per nuove politiche
industriali e agroalimentari, per la tutela e la valorizzazione
dell'ambiente e del territorio,anche attraverso nuovi e più
ecologici modelli di mobilità delle merci e delle persone e per
forti investimenti nella cultura e nel sistema pubblico
dell'istruzione e della ricerca".