Pdl: Ziberna, annullati contratti personale Ater, ma solo a Gorizia
(ACON) Trieste, 5 dic - COM/AB - "L'Ater regionale annulla i
contratti di categoria del personale. Ma solo a Gorizia.
Probabilmente una decisione frutto del maldestro tentativo di
generare risparmi che coprano i milioni di euro che questa Giunta
butterà letteralmente al vento a causa dell'azzeramento della
riforma Tondo, che aveva invece istituito una sola Ater
regionale. La decisione è aggravata dal fatto che questa Giunta
di sinistra vuole far pagare ai dipendenti, l'anello debole della
catena, la propria incapacità di governare".
A porre il problema è il vicecapogruppo Pdl in Consiglio
Regionale Rodolfo Ziberna, che ha presentato un'interpellanza
alla Giunta nella quale esprime la sua totale vicinanza e
condivisione della protesta da parte del personale della sede di
Gorizia dell'Ater.
"Nei giorni scorsi - rileva Ziberna - si è svolta un'affollata
riunione dei dipendenti dell'Ater di Gorizia, che sono in
fermento in quanto a livello nazionale è stato disdetto il
contratto di categoria, e ora anche a livello locale, ma solo a
Gorizia, e i vertici dell'Azienda territoriale unica vorrebbero
annullare gli accordi relativi al personale".
"Un'azione forse dettata dall'abolizione, nello scorso novembre,
della riforma Tondo, con cui si istituiva una sola Ater
regionale, con significativi risparmi e ottimizzazione nei
servizi. Questa Giunta regionale di sinistra ha, quindi,
materialmente e in maniera dimostrabile cancellato risparmi per
oltre 2 milioni di euro".
"Probabilmente già entro il 10 dicembre - prosegue l'esponente
del Pdl - sarà all'ordine del giorno del CdA dell'Ater di
Gorizia, che potrebbe svolgersi simbolicamente a Trieste, la
possibile disdetta dell'intero piano contrattuale aziendale in
vigore dal 2000 e al quale si era giunti in pieno accordo con la
Regione".
"Per questo chiedo alla Giunta regionale quali siano le sue
intenzioni in merito, se tale decisione debba valere solo per la
sede di Gorizia oppure se è intenzione dell'Azienda unica disdire
gli accordi in tutte le sedi Ater regionali e - conclude Ziberna
- se tali atteggiamenti non siano frutto anche della ricerca di
ulteriori risparmi, da effettuarsi appunto sul personale, anello
debole di una catena che registra, invece, gli sprechi derivanti
dall'annullamento della riforma Tondo".