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Pdl: Ziberna, centenario Grande Guerra ma stazione Redipuglia chiude

06.12.2013
12:53
(ACON) Trieste, 6 dic - COM/AB - "Con l'ulteriore chiusura della stazione di Redipuglia le celebrazioni della Grande Guerra sono su un binario morto".

L'intervento è del vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, che ha presentato un'interrogazione alla Giunta evidenziando come l'ulteriore chiusura della stazione di Redipuglia comprometterà le iniziative correlate alle celebrazioni della Grande Guerra.

"A questo punto è necessario sapere - continua Ziberna - se la presidente intenda far notare alla Direzione compartimentale di Trenitalia SpA come la soppressione dell'esercizio operativo della stazione di Redipuglia sia una clamorosa perdita d'immagine per la Regione Friuli Venezia Giulia, soprattutto dal punto di vista culturale e commemorativo, in occasione delle celebrazioni. Proprio l'importanza riconosciuta al monumento più visitato della regione avrebbe fatto si che la stazione ferroviaria potesse essere un punto importante delle manifestazioni (al punto che se la stazione fosse stata chiusa, si sarebbe certamente pensato di riaprirla), con la possibilità di organizzare in loco anche manifestazioni mirate alle celebrazioni dell'evento. Si sarebbe potuto pensare di collegare, in un ideale circuito storico, le stazioni di Redipuglia con altre stazioni slovene, come Caporetto e le fermate della Valle dell'Isonzo con rappresentazioni in costume storico".

"La Giunta - conclude Ziberna - ci dica anche quali sono le azioni, nell'immediato, che intende porre in essere per scongiurare la soppressione della stazione isontina di Redipuglia, che assieme alle due stazioni di Capriva del Friuli e di Mossa, contigue l'una all'altra e di recente ristrutturate, scompariranno dall'esercizio operativo di Trenitalia SpA".

"Ci piacerebbe poter girare solo in treno come auspica l'Ad di Trenitalia Moretti, ma se si continuano a chiudere tutte le stazioni sarà molto improbabile".