Pdl: Ziberna, centenario Grande Guerra ma stazione Redipuglia chiude
(ACON) Trieste, 6 dic - COM/AB - "Con l'ulteriore chiusura
della stazione di Redipuglia le celebrazioni della Grande Guerra
sono su un binario morto".
L'intervento è del vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale
Rodolfo Ziberna, che ha presentato un'interrogazione alla Giunta
evidenziando come l'ulteriore chiusura della stazione di
Redipuglia comprometterà le iniziative correlate alle
celebrazioni della Grande Guerra.
"A questo punto è necessario sapere - continua Ziberna - se la
presidente intenda far notare alla Direzione compartimentale di
Trenitalia SpA come la soppressione dell'esercizio operativo
della stazione di Redipuglia sia una clamorosa perdita d'immagine
per la Regione Friuli Venezia Giulia, soprattutto dal punto di
vista culturale e commemorativo, in occasione delle celebrazioni.
Proprio l'importanza riconosciuta al monumento più visitato della
regione avrebbe fatto si che la stazione ferroviaria potesse
essere un punto importante delle manifestazioni (al punto che se
la stazione fosse stata chiusa, si sarebbe certamente pensato di
riaprirla), con la possibilità di organizzare in loco anche
manifestazioni mirate alle celebrazioni dell'evento. Si sarebbe
potuto pensare di collegare, in un ideale circuito storico, le
stazioni di Redipuglia con altre stazioni slovene, come Caporetto
e le fermate della Valle dell'Isonzo con rappresentazioni in
costume storico".
"La Giunta - conclude Ziberna - ci dica anche quali sono le
azioni, nell'immediato, che intende porre in essere per
scongiurare la soppressione della stazione isontina di
Redipuglia, che assieme alle due stazioni di Capriva del Friuli e
di Mossa, contigue l'una all'altra e di recente ristrutturate,
scompariranno dall'esercizio operativo di Trenitalia SpA".
"Ci piacerebbe poter girare solo in treno come auspica l'Ad di
Trenitalia Moretti, ma se si continuano a chiudere tutte le
stazioni sarà molto improbabile".