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CR: finanziaria 2014, chiuso dibattito, interventi Giunta (1)

11.12.2013
13:36
(ACON) Trieste, 11 dic - AB - Dopo gli ultimi interventi in Consiglio regionale sulla finanziaria 2014 in sede di dibattito generale, hanno replicato i sei relatori - Liva (PD), Gratton (SEL) e Paviotti (Citt) di maggioranza; Piccin (LN), Bianchi (M5S) e Cargnelutti (Pdl) di minoranza - e, per la Giunta, sono intervenuti l'assessore Francesco Peroni e il vicepresidente Sergio Bolzonello.

Peroni ha innanzitutto fugato ogni dubbio sull'assenza della presidente Serracchiani dall'Aula, dovuta esclusivamente a impegni istituzionali a Roma per la presentazione di un progetto che fa parte di "Agenda digitale" e di cui il Friuli Venezia Giulia è capofila.

La finanziaria - ha quindi affermato Peroni entrando nel merito del provvedimento - è un atto politico in cui temi importanti come sanità e politiche sociali, scuola, ricerca scientifica, università sono forti segnali di contenuto. Ma certe situazioni hanno imposto scelte anche all'interno di queste priorità. Forse a qualcuno sarà sfuggito - ha evidenziato l'assessore - che per la cultura viene dato un segnale non da poco, che prelude a un sistema di valutazione della qualità.

Sono state mitigate, diminuite in modo significativo le poste puntuali - ha aggiunto Peroni - una dimostrazione di coesione su un disegno espressivo di una capacità di determinazione: non è un piccolo passo e non lo si fa attraverso i blog, ma lo si fa con un atto istituzionale come la legge finanziaria.

Finanziaria che è solo uno dei due momenti chiave, l'altro sarà l'assestamento di bilancio e d'ora innanzi sarà sempre così. La scelta di differire gli investimenti non è, come qualcuno dell'opposizione ha detto, una scelta dissennata, è una nostra scelta ponderata. Parlare in termini allarmistici e altamente negativi significa alimentare un inutile allarme che poi determina certe reazioni sociali anche violente, come quelle alle quali stiamo assistendo in questi giorni.

Stiamo parlando di un miliardo e cento milioni che sono figli dei bilanci del passato, di investimenti che ci portiamo dietro, di opere talvolta programmate male. Vi sembra irresponsabile un Governo che ha fermato per sei mesi questo flusso di investimenti in attesa di vedere come si chiarirà la situazione nel suo complesso? Non faccio la colpa a nessuno per quel che è stato, prendo questi impegni finanziari come un mero atto contabile che però va affrontato.

Subito dopo, Bolzonello ha fatto un richiamo puntuale ai capitoli relativi agli investimenti in diversi settori che non vengono bloccati, ma che invece vengono già finanziati e che sono quindi pronti a partire o a ripartire.

La finanziaria è il frutto di un lavoro fatto assieme da Giunta e maggioranza e ha un pregio, mette dei paletti rispetto a diverse cose come, ad esempio, le poste puntuali. Un nuovo modo di agire trasparente, chiaro ed è quindi ingeneroso dire che la manovra non guarda ai problemi concreti.

Siamo consapevoli delle risorse a disposizione - ha sottolineato il vicepresidente dell'Esecutivo - da qui a luglio ci sarà da lavorare sull'assestamento in modo molto trasparente e diciamo fin d'ora che non ci saranno soldi per tutti, perché saranno quelli dell'avanzo di amministrazione. Saremo tutti impegnati a capire dove andare a intervenire ulteriormente, pensando alle azioni che dovranno essere messe in campo.

Bolzonello ha concluso con una precisazione sulle polemiche di questi giorni rispetto al nuovo ospedale di Pordenone: anche se la scelta fatta da questa Giunta forse non è la migliore, non ho nessuna intenzione di veder fallire ancora una volta la costruzione del nuovo ospedale. Finalmente, dopo dieci anni, i lavori partiranno, l'opera sarà realizzata e questa è l'unica cosa che conta per i nostri cittadini.

La seduta è stata sospesa. I lavori riprenderanno alle 15.30.

(foto, immagini tv)

(segue)