CR: finanziaria 2014, chiuso dibattito, interventi Giunta (1)
(ACON) Trieste, 11 dic - AB - Dopo gli ultimi interventi in
Consiglio regionale sulla finanziaria 2014 in sede di dibattito
generale, hanno replicato i sei relatori - Liva (PD), Gratton
(SEL) e Paviotti (Citt) di maggioranza; Piccin (LN), Bianchi
(M5S) e Cargnelutti (Pdl) di minoranza - e, per la Giunta, sono
intervenuti l'assessore Francesco Peroni e il vicepresidente
Sergio Bolzonello.
Peroni ha innanzitutto fugato ogni dubbio sull'assenza della
presidente Serracchiani dall'Aula, dovuta esclusivamente a
impegni istituzionali a Roma per la presentazione di un progetto
che fa parte di "Agenda digitale" e di cui il Friuli Venezia
Giulia è capofila.
La finanziaria - ha quindi affermato Peroni entrando nel merito
del provvedimento - è un atto politico in cui temi importanti
come sanità e politiche sociali, scuola, ricerca scientifica,
università sono forti segnali di contenuto. Ma certe situazioni
hanno imposto scelte anche all'interno di queste priorità. Forse
a qualcuno sarà sfuggito - ha evidenziato l'assessore - che per
la cultura viene dato un segnale non da poco, che prelude a un
sistema di valutazione della qualità.
Sono state mitigate, diminuite in modo significativo le poste
puntuali - ha aggiunto Peroni - una dimostrazione di coesione su
un disegno espressivo di una capacità di determinazione: non è un
piccolo passo e non lo si fa attraverso i blog, ma lo si fa con
un atto istituzionale come la legge finanziaria.
Finanziaria che è solo uno dei due momenti chiave, l'altro sarà
l'assestamento di bilancio e d'ora innanzi sarà sempre così. La
scelta di differire gli investimenti non è, come qualcuno
dell'opposizione ha detto, una scelta dissennata, è una nostra
scelta ponderata. Parlare in termini allarmistici e altamente
negativi significa alimentare un inutile allarme che poi
determina certe reazioni sociali anche violente, come quelle alle
quali stiamo assistendo in questi giorni.
Stiamo parlando di un miliardo e cento milioni che sono figli dei
bilanci del passato, di investimenti che ci portiamo dietro, di
opere talvolta programmate male. Vi sembra irresponsabile un
Governo che ha fermato per sei mesi questo flusso di investimenti
in attesa di vedere come si chiarirà la situazione nel suo
complesso? Non faccio la colpa a nessuno per quel che è stato,
prendo questi impegni finanziari come un mero atto contabile che
però va affrontato.
Subito dopo, Bolzonello ha fatto un richiamo puntuale ai capitoli
relativi agli investimenti in diversi settori che non vengono
bloccati, ma che invece vengono già finanziati e che sono quindi
pronti a partire o a ripartire.
La finanziaria è il frutto di un lavoro fatto assieme da Giunta e
maggioranza e ha un pregio, mette dei paletti rispetto a diverse
cose come, ad esempio, le poste puntuali. Un nuovo modo di agire
trasparente, chiaro ed è quindi ingeneroso dire che la manovra
non guarda ai problemi concreti.
Siamo consapevoli delle risorse a disposizione - ha sottolineato
il vicepresidente dell'Esecutivo - da qui a luglio ci sarà da
lavorare sull'assestamento in modo molto trasparente e diciamo
fin d'ora che non ci saranno soldi per tutti, perché saranno
quelli dell'avanzo di amministrazione. Saremo tutti impegnati a
capire dove andare a intervenire ulteriormente, pensando alle
azioni che dovranno essere messe in campo.
Bolzonello ha concluso con una precisazione sulle polemiche di
questi giorni rispetto al nuovo ospedale di Pordenone: anche se
la scelta fatta da questa Giunta forse non è la migliore, non ho
nessuna intenzione di veder fallire ancora una volta la
costruzione del nuovo ospedale. Finalmente, dopo dieci anni, i
lavori partiranno, l'opera sarà realizzata e questa è l'unica
cosa che conta per i nostri cittadini.
La seduta è stata sospesa. I lavori riprenderanno alle 15.30.
(foto, immagini tv)
(segue)