PD: Shaurli, scelte su sanità e cultura danno autorevolezza
(ACON) Trieste, 11 dic - COM/MPB - Il capogruppo del PD il
Consiglio regionale Cristiano Shaurli conferma le posizioni della
maggioranza sulla finanziaria 2014, sottolineando che andando
avanti con le scelte su sanità e cultura si riguadagna
autorevolezza ed evidenzia che con la capacità di lavorare si
tengono fuori i forconi dalla nostra regione. Inoltre, afferma
che la presenza della presidente a Roma fa bene al Friuli Venezia
Giulia.
Quanto ai forconi, spiega Shaurli, "li teniamo fuori dalla nostra
regione se siamo capaci di lavorare con autorevolezza e di
prendere coscienza della situazione che stiamo vivendo. Dobbiamo
far capire ai cittadini che siamo in grado di incidere sulla
crisi".
Nel suo intervento sulla finanziaria, il capogruppo del Partito
Democratico rivendica il ruolo di importanza e di primo piano del
Friuli Venezia Giulia nel sistema Paese, difende le scelte in
campo sanitario, culturale ed economico. E risponde punto per
punto alle critiche mosse dall'opposizione nei confronti della
presidente della Regione, Debora Serracchiani.
"Il Paese chiede una rappresentanza nuova. E noi ci rinnoviamo
nei modi di incidere e di fare politica e non sui personalismi.
Se la battaglia contro la presidente Serracchiani è posta sul
piano mediatico, è già persa per i detrattori e a dirlo sono le
elezioni che abbiamo vinto. Sul piano politico, invece, sono
convinto che l'autorevolezza anche nazionale della presidente può
riempire il drammatico vuoto di interlocuzione che ci ha
caratterizzati con Tondo e che paghiamo con minori risorse anche
oggi in finanziaria. La sua presenza a Roma fa bene al Friuli
Venezia Giulia, dà autorevolezza alla nostra Regione sul piano
nazionale e, anzi, invito tutti gli assessori a comportarsi nello
stesso modo".
Quanto alla sanità, secondo il capogruppo Shaurli "ridurre
risorse nel settore sanitario prima di fare la riforma organica è
difficile, però alcune scelte fatte, come il mantenimento delle
esigenze del territorio e l'introduzione progressiva dei costi
standard, sono segnali che confermano la volontà di riformare il
settore mantenendo inalterata la qualità del servizio per i
cittadini".
E ancora "sul sociale non recediamo rispetto alle scelte che
abbiamo fatto. Questa è una maggioranza che pensa ai cittadini e
non possiamo non pensare che questi provvedimenti siano fatti per
le persone. Attraverso i piani di zona si fa la politica sociale
del territorio, insieme ai servizi, così si danno risposte ai
cittadini, ma in questa fase ci rendiamo conto che alcune
iniziative devono comunque trovare la possibilità di proseguire
in attesa di una riforma complessiva".
Per quanto riguarda economia, impresa e lavoro "abbiamo investito
oltre 200 milioni in 6 mesi nelle imprese e nella ricerca".
Shaurli inoltre ha aggiunto che "il sistema delle partecipate va
rivisto e anche sulle autonomie locali servono scelte coraggiose".
In merito a istruzione e cultura, il capogruppo PD si dice
convinto che in Friuli Venezia Giulia "la filiera di istruzione,
ricerca e cultura sia un elemento che ci rende speciali. La
scelta non è ideologica, cultura e istruzione non sono un lusso
ma un'occasione di crescita per la società. Dobbiamo incominciare
a dire che la Sissa è la migliore piccola università della
ricerca d'Italia, che l'università di Udine è il terzo ateneo del
Paese. Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze e capire una
volta per tutte che usciamo dalla crisi competendo al rialzo, con
più scuola, ricerca, innovazione e cultura, e non al ribasso".