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PD: Shaurli, scelte su sanità e cultura danno autorevolezza

11.12.2013
13:45
(ACON) Trieste, 11 dic - COM/MPB - Il capogruppo del PD il Consiglio regionale Cristiano Shaurli conferma le posizioni della maggioranza sulla finanziaria 2014, sottolineando che andando avanti con le scelte su sanità e cultura si riguadagna autorevolezza ed evidenzia che con la capacità di lavorare si tengono fuori i forconi dalla nostra regione. Inoltre, afferma che la presenza della presidente a Roma fa bene al Friuli Venezia Giulia.

Quanto ai forconi, spiega Shaurli, "li teniamo fuori dalla nostra regione se siamo capaci di lavorare con autorevolezza e di prendere coscienza della situazione che stiamo vivendo. Dobbiamo far capire ai cittadini che siamo in grado di incidere sulla crisi".

Nel suo intervento sulla finanziaria, il capogruppo del Partito Democratico rivendica il ruolo di importanza e di primo piano del Friuli Venezia Giulia nel sistema Paese, difende le scelte in campo sanitario, culturale ed economico. E risponde punto per punto alle critiche mosse dall'opposizione nei confronti della presidente della Regione, Debora Serracchiani.

"Il Paese chiede una rappresentanza nuova. E noi ci rinnoviamo nei modi di incidere e di fare politica e non sui personalismi. Se la battaglia contro la presidente Serracchiani è posta sul piano mediatico, è già persa per i detrattori e a dirlo sono le elezioni che abbiamo vinto. Sul piano politico, invece, sono convinto che l'autorevolezza anche nazionale della presidente può riempire il drammatico vuoto di interlocuzione che ci ha caratterizzati con Tondo e che paghiamo con minori risorse anche oggi in finanziaria. La sua presenza a Roma fa bene al Friuli Venezia Giulia, dà autorevolezza alla nostra Regione sul piano nazionale e, anzi, invito tutti gli assessori a comportarsi nello stesso modo".

Quanto alla sanità, secondo il capogruppo Shaurli "ridurre risorse nel settore sanitario prima di fare la riforma organica è difficile, però alcune scelte fatte, come il mantenimento delle esigenze del territorio e l'introduzione progressiva dei costi standard, sono segnali che confermano la volontà di riformare il settore mantenendo inalterata la qualità del servizio per i cittadini".

E ancora "sul sociale non recediamo rispetto alle scelte che abbiamo fatto. Questa è una maggioranza che pensa ai cittadini e non possiamo non pensare che questi provvedimenti siano fatti per le persone. Attraverso i piani di zona si fa la politica sociale del territorio, insieme ai servizi, così si danno risposte ai cittadini, ma in questa fase ci rendiamo conto che alcune iniziative devono comunque trovare la possibilità di proseguire in attesa di una riforma complessiva".

Per quanto riguarda economia, impresa e lavoro "abbiamo investito oltre 200 milioni in 6 mesi nelle imprese e nella ricerca". Shaurli inoltre ha aggiunto che "il sistema delle partecipate va rivisto e anche sulle autonomie locali servono scelte coraggiose". In merito a istruzione e cultura, il capogruppo PD si dice convinto che in Friuli Venezia Giulia "la filiera di istruzione, ricerca e cultura sia un elemento che ci rende speciali. La scelta non è ideologica, cultura e istruzione non sono un lusso ma un'occasione di crescita per la società. Dobbiamo incominciare a dire che la Sissa è la migliore piccola università della ricerca d'Italia, che l'università di Udine è il terzo ateneo del Paese. Dobbiamo valorizzare le nostre eccellenze e capire una volta per tutte che usciamo dalla crisi competendo al rialzo, con più scuola, ricerca, innovazione e cultura, e non al ribasso".