Pdl: Ziberna, la Regione deve sostenere la scuola paritaria
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/AB - La Giunta regionale ha deciso
di sopprimere ogni contributo alla scuola paritaria (leggasi
privata), suscitando le proteste delle scuole, dei docenti, dei
genitori e anche del sottoscritto, elevate anche in seno al
Consiglio regionale nel dibattito generale dedicato alla legge
sulla finanziaria del 2014.
Avevo denunciato - così il vicecapogruppo Pdl Rodolfo Ziberna -
la guerra ideologica di una Giunta di sinistra accecata dal
furore contro tutto ciò che è privato e ancor più ciò che è in
odore di religione cattolica, facendo rilevare come la scuola
privata in realtà consente significativi risparmi del settore
pubblico e pertanto dei cittadini contribuenti. I genitori che
portano i figli nelle scuole private (a Gorizia il liceo
linguistico e sportivo Paolino d'Aquileia e la primaria della
Madri Orsoline), oltre che partecipare con il versamento delle
tasse alla spesa della scuola pubblica, si fanno carico di una
quota di retta pagata per la frequenza dei loro figli.
Se non ci fossero le scuole private dovrebbero essere i Comuni e
le Province a farsi carico di trovare gli edifici, di assicurare
la gestione e la manutenzione e pertanto sarebbero milioni di
euro che peserebbero sulle tasche dei cittadini.
La maggioranza di sinistra del Consiglio regionale è stata chiara
nell'illustrare il punto di vista con il consigliere Pustetto,
che ha espresso compiacimento per l'eliminazione del contributo
regionale alle scuole private, le quali "devono arrangiarsi da
sole".
Il centro destra, dai banchi dell'opposizione, ha ribadito
l'assoluta necessità di ripristinare il finanziamento che si può
ancora salvare approvando un ordine del giorno con cui impegnare
la Giunta ad assegnare il finanziamento in occasione della legge
di assestamento di bilancio della prossima estate.
AB