M5S: Gruppo esce dall'Aula contrariato dalle poste puntuali
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/AB - Nella nostra relazione
introduttiva a questa Finanziaria avevamo detto testualmente:
"Fatta salva la scelta obbligata di impostare la manovra
finanziaria 2014 in due fasi, riteniamo ancora una volta di
matrice attendista, o più francamente pavida, la decisione di
dare immediata copertura alle spese correnti, rimandando alla
seconda fase, successiva all'accertamento dell'avanzo, ogni
investimento".
Avevamo omesso di leggere "ai limiti della vigliaccheria" che
stava comunque scritto nel nostro testo. Ora, alla luce di quanto
ascoltato e visto in questi giorni in Consiglio regionale, siamo
contenti di aver scritto quelle parole.
In questo modo la capogruppo del MoVimento 5 Stelle Elena Bianchi
ha spiegato non solo il parere assolutamente contrario dei 5
stelle a questa manovra finanziaria, ma anche la decisione di
abbandonare l'Aula, rinunciando al voto dell'articolo incriminato.
La nostra apertura di credito era data dall'intenzione,
annunciata dalla Giunta Serracchiani e dalla maggioranza di
centrosinistra, di togliere tutte le poste puntuali e di
raggruppare le magre risorse disponibili in pochi e ben definiti
capitoli di spesa. Purtroppo - sottolinea Elena Bianchi - è
bastata una settimana di dibattito sui giornali e ci siamo
ritrovati tutte le poste puntuali all'interno di un emendamento
presentato addirittura dal Consiglio. Questa modo di fare
politica, che prende in giro i cittadini, ci trova assolutamente
in disaccordo. Per questo, in segno di protesta, abbiamo deciso
di uscire dall'Aula.