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SEL: Lauri, preoccupazione per tagli a sanità Trieste e Gorizia

12.12.2013
18:26
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/AB - "L'obiettivo di rendere i servizi ospedalieri e territoriali omogenei in tutta la regione è condivisibile, ma questo deve significare estendere i servizi lì dove non ci sono e non tagliarli dove la sanità funziona di più. Sulla sanità a Trieste e Gorizia siamo preoccupati perchè l'omogeneità non può comportare il taglio di servizi essenziali lì dove sono migliori con un livellamento verso il basso".

A sostenerlo è Giulio Lauri, capogruppo SEL in Consiglio regionale, intervenendo sui tagli alla sanità previsti dalla legge finanziaria che colpiscono in modo particolare l'area triestino-isontina e annunciando la presentazione di un ordine del giorno della maggioranza.

"Nel bilancio più difficile della sua storia - ha proseguito Lauri - 2 miliardi di spesa corrente su 3 restano nella sanità e, cionostante, i 90 milioni di taglio pesano in particolare su Trieste e Gorizia. È per questo motivo che il Consiglio con la Giunta deve fare un patto sul riparto fra le aree vaste: avvieremo nei prossimi 6 mesi del 2014 un piano di riorganizzazione e razionalizzazione, ma le maggiori risorse che saranno disponibili nell'assestamento di luglio per quota parte dovranno essere destinate alla sanità e utilizzate prontamente nella verifica del mantenimento del livello dei servizi nelle aree vaste triestina e isontina".