SEL: Lauri, preoccupazione per tagli a sanità Trieste e Gorizia
(ACON) Trieste, 12 dic - COM/AB - "L'obiettivo di rendere i
servizi ospedalieri e territoriali omogenei in tutta la regione è
condivisibile, ma questo deve significare estendere i servizi lì
dove non ci sono e non tagliarli dove la sanità funziona di più.
Sulla sanità a Trieste e Gorizia siamo preoccupati perchè
l'omogeneità non può comportare il taglio di servizi essenziali
lì dove sono migliori con un livellamento verso il basso".
A sostenerlo è Giulio Lauri, capogruppo SEL in Consiglio
regionale, intervenendo sui tagli alla sanità previsti dalla
legge finanziaria che colpiscono in modo particolare l'area
triestino-isontina e annunciando la presentazione di un ordine
del giorno della maggioranza.
"Nel bilancio più difficile della sua storia - ha proseguito
Lauri - 2 miliardi di spesa corrente su 3 restano nella sanità e,
cionostante, i 90 milioni di taglio pesano in particolare su
Trieste e Gorizia. È per questo motivo che il Consiglio con la
Giunta deve fare un patto sul riparto fra le aree vaste:
avvieremo nei prossimi 6 mesi del 2014 un piano di
riorganizzazione e razionalizzazione, ma le maggiori risorse che
saranno disponibili nell'assestamento di luglio per quota parte
dovranno essere destinate alla sanità e utilizzate prontamente
nella verifica del mantenimento del livello dei servizi nelle
aree vaste triestina e isontina".