SEL:Gratton,in finanziaria un odg per una regione a rifiuti zero
(ACON) Trieste, 15 dic - COM/MPB - Verso una regione a rifiuti
zero. Questo l'obiettivo dell'odg - primo firmatario il
consigliere di SEL Alessio Gratton - approvato durante l'ultima
giornata di finanziaria con cui si impegna la Giunta a una
concreta inversione di rotta in materia.
Lo studio pubblicato da Legambiente lo scorso novembre parla
chiaro: siamo ancora lontani dagli obiettivi imposti dall'UE,
anche nella nostra Regione.
"Al paradigma consumista che impone una crescita infinita di cui
il rifiuto è condizione essenziale - commenta Gratton - noi
opponiamo un radicale cambiamento culturale e di prospettiva.
Bisogna, da un lato, tutelare l'ambiente in cui viviamo e la
nostra salute e, dall'altro, cominciare a pensare che niente è
'scarto', ma che tutto possa essere riutilizzabile.
"La gestione dei rifiuti, può e deve diventare uno dei nuovi
settori strategici dell'economia, capace di creare un circolo
virtuoso tra ricerca, innovazione, occupazione, sostenibilità.
"In tale prospettiva - continua il consigliere di SEL - si
inserisce il nostro odg con cui impegniamo la Giunta ad attuare
innanzi tutto una strategia di prevenzione finalizzata alla
riduzione della produzione a monte dei rifiuti ed una loro
differenziazione, per esempio valutando sgravi tributari a favore
dei soggetti che mettono in atto soluzioni di riduzione degli
imballaggi e dell'impatto ambientale dei prodotti, incentivando
gli esercizi commerciali che si avvalgono della prassi del "vuoto
a rendere", incentivando sviluppo di soluzioni pratiche atte a
facilitare l'organizzazione domestica della differenziazione.
"A ciò devono aggiungersi politiche concrete di promozione ed
incentivazione del riciclaggio che, da un lato, rendano più
oneroso lo smaltimento in discarica e il recupero energetico dai
rifiuti e, dall'altro, favoriscano la nascita di centri di
riciclo sul modello di quello ben noto di Vedelago".
"Sono convinto - conclude Gratton - che la regione FVG possa, in
tal senso, andare oltre agli obbiettivi minimi previsti dalla
legislazione, puntando al raggiungimento di un economia a rifiuti
zero, di cui beneficeranno ambiente, salute e, aspetto non più
marginale, il bilancio delle famiglie e degli enti locali".