Conferenza stampa fine anno presidente Iacop
(ACON) Trieste, 16 dic - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop ha incontrato i giornalisti nel
tradizionale appuntamento di fine anno, occasione per fare un
bilancio dell'attività e per lo scambio degli auguri, presenti il
presidente dell'Ordine dei giornalisti Cristiano Degano e il neo
presidente del Corecom Giovanni Marzini.
Un quadro quello tracciato in questa che è la prima conferenza
stampa della XI legislatura, caratterizzato dal passaggio
determinato con le elezioni regionali di maggio, ma anche
dall'avvio dal primo settembre delle novità introdotte con gli
interventi sui costi della politica che hanno portato alla
riduzione del numero dei consiglieri che compongono l'Assemblea,
all'abrogazione del vitalizio e delle varie indennità di cui
godevano, alla nuova gestione dei Gruppi consiliari con la
drastica riduzione del sostegno economico a essi assegnato.
Un bilancio che non chiude l'anno di attività del Consiglio, ha
però avvertito Iacop, che ha ricordato la convocazione dell'Aula
anche venerdì 20 dicembre quando l'Assemblea sarà chiamata a
esprimersi sulla convalida della consigliera Zilli e a votare la
proposta di legge sull'accesso alle prestazioni sociali dei
cittadini italiani e migranti.
Nella valutazione del presidente dei primi mesi di attività non è
mancato lo sguardo aperto al futuro, alla speranza di poter
finalmente vedere una via di uscita dalla crisi. Quanto al lavoro
svolto, due le esigenze che hanno dettato la tabella di marcia,
da una parte appunto i costi della politica e l'applicazione del
decreto Monti, dall'altra accompagnare le iniziative
dell'Esecutivo per avviare il processo riformatore, che ha
toccato sanità, edilizia residenziale, autonomie locali; leggi
che pongono le basi sulle quali nel 2014 dovranno consolidarsi
altri provvedimenti - ha detto ricordando le norme urgenti
approvate per destinare i 180 milioni di maggiori entrate
derivate da partecipazione di tributi a misure di sostegno
all'economia: 80 di questi milioni oggi sono operativi - ha
affermato sottolineando con soddisfazione la tempestività di
alcune norme per dare risposte concrete.
Su altro versante il rinnovamento dei vertici della struttura
operativa del Consiglio, l'obiettivo di sostenere un processo di
riqualificazioni teso al migliore sviluppo delle competenze
proprie, nel campo legislativo e in quello derivante dalla
normativa nazionale riguardante il procedimento comunitario, la
riappropriazione di competenza sull'area delle "garanzie", ovvero
di istituti come Corecom, Commissione pari opportunità, Difensore
civico, che durante la scorsa amministrazione erano dispersi in
vari uffici.
Iacop ha avuto parole di soddisfazione anche per lo spirito di
collaborazione che ha caratterizzato il lavoro con i gruppi
politici anche di opposizione che in Aula non hanno mai dato
luogo ad azioni di ostruzionismo: segno di un confronto fondato
sul rispetto, che nulla ha di consociativo, bensì di impegno
centrato sulle necessità di affrontare i problemi per adottare
soluzioni in maniera rapida. Non è mancato al proposito un
commento alla finanziaria regionale conclusa in quattro giorni di
lavoro, grazie anche all'atteggiamento dell'opposizione.
Il 2014 alle porte sarà anche l'anno in cui ricorreranno i 50
anni dalla prima Assemblea regionale, svoltasi il 26 maggio 1964
nell'Aula del Consiglio comunale di Trieste e che cadranno giusto
all'indomani delle elezioni europee. È essenziale che, nelle
iniziative che metterà in campo - ha detto Iacop - il Consiglio
si apra ai giovani e promuova una nuova stagione di
partecipazione civica, per esprimere una politica responsabile e,
appunto, partecipata.
Quanto all'attività in cifre, i dati di sintesi vedono 23 leggi
approvate nel 2013 , di cui 18 nei mesi della XI legislatura.
Sono state in tutto 54 le sedute d'Aula (45 con il nuovo
Consiglio) per un totale di 161 ore (135 dal nuovo
insediamento). Cospicuo anche il lavoro delle Commissioni che
nella nuova composizione hanno svolto la I 28 sedute, la II 22,
la III 25, la IV 26, la V 19 e la VI 32. Dalle elezioni, 10 le
sedute del Comitato per la legislazione, il controllo e la
valutazione.
(foto, immagini tv)