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Pdl: Ziberna, 16 dipendenti Insiel rischiano posto lavoro

22.12.2013
12:18
(ACON) Trieste, 22 dic - COM/AB - "Insiel razionalizza il personale con la conseguenza che ora 16 dipendenti di Insiel Mercato rischiano di perdere il posto di lavoro".

A lanciare l'allarme è il vicecapogruppo Pdl in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna che ha presentato un'interpellanza alla Giunta.

"Lo scorso 29 novembre - rileva Ziberna - la Giunta regionale ha approvato la delibera sul piano annuale del fabbisogno di risorse umane per l'anno 2013 di Insiel SpA. Oggetto della delibera è, tra l'altro, l'ufficio contact center, che esisteva già in Insiel SpA, e che è stato ceduto a Insiel Mercato dal 1 gennaio 2009. A questo proposito, nel febbraio 2009 Insiel SpA e Insiel Mercato hanno stipulato un contratto per il servizio di contact center da erogare in favore della Regione in regime di in house providing e valido fino al 31 dicembre 2013".

"Il contratto in scadenza non è però stato rinnovato e ora al personale si prospetta il licenziamento, o forse un periodo di proroga per qualche mese. Si tratta di persone che erano già dipendenti di Insiel SpA e che sono state trasferite nel 2009, d'autorità, ad Insiel Mercato, mantenendo sempre lo stesso contratto di lavoro e l'anzianità di servizio e, cosa più importante, espletando lo stesso lavoro".

"Ora, a seguito dell'approvazione del nuovo piano del fabbisogno di risorse umane - prosegue Ziberna - Insiel SpA intende fare lo stesso lavoro con proprio personale attualmente impiegato in altri servizi (e non adeguatamente istruito e in possesso di specifiche nozioni di lavoro), il che comporterà notevoli disservizi all'esterno, soprattutto nei settori della pubblica amministrazione quali sanità, benzina, liberi professionisti e privati. Sono 16 i dipendenti che rischiano di perdere il posto di lavoro, una parte dei quali assunta con contratto a tempo determinato e di lavoro interinale e i restanti assunti con contratto a tempo indeterminato, di cui 4 iscritti nelle liste speciali".

"Sarebbe opportuno - conclude Ziberna - che la Giunta intervenisse urgentemente, magari ricollocando i dipendenti in Insiel SpA, consentendo così il mantenimento del posto di lavoro e riuscendo, allo stesso tempo, a garantire con la loro professionalità e lunga esperienza un servizio senza che vi siano conseguenze negative per chi ne usufruisce".