News


Pdl: Ziberna, risolto problema moria api per uso pesticidi

27.12.2013
10:38
(ACON) Trieste, 27 dic - COM/MPB - "Il problema della moria delle api in FVG a seguito dell'uso di alcuni pesticidi appartenenti alla famiglia dei neonicotinoidi e utilizzate nella concia di sementi come il mais, può intendersi risolto".

Ad esprimere soddisfazione per le rassicurazioni ricevute dalla Giunta regionale è il consigliere Rodolfo Ziberna (Pdl), a seguito della risposta dell'assessore Bolzonello a una interpellanza, presentata dallo stesso Ziberna, nella quale si chiedeva di sapere qual'è lo stato del fenomeno della moria delle api nella nostra Regione e quali effetti potrebbero avere i pesticidi interessati sulla salute dell'uomo.

"Negli ultimi anni - rileva Ziberna - si è assistito a un aumento della sindrome da spopolamento delle api o, meglio, alla drastica riduzione di questi insetti. La prima causa del fenomeno va sicuramente attribuita agli insetticidi usati per proteggere le coltivazioni. Si tratta di pesticidi, in particolare i neonicotinoidi, che agiscono sul sistema nervoso degli insetti e che, secondo studi approfonditi europei e nazionali, sono i principali responsabili di una moria che non ha precedenti, nonostante i colossi della chimica agricola neghino ogni imputazione.

"Nel FVG un'indagine di alcuni anni fa condotta dal Laboratorio apistico regionale aveva evidenziato come, in corrispondenza della semina del mais, ci siano stati spopolamenti degli alveari e una mortalità del 72% delle colonie soggette a indagine. In Italia erano, invece, 50mila gli alveari contaminati e risultava dimezzata la popolazione delle api, con una perdita di miele che variava dal 40% al 60%, con un conseguente danno economico stimato dall'Associazione apicoltori italiani in 250 milioni di Euro.

"L'uso di sementi conciate con neonicotinoidi in Italia - prosegue Ziberna - è stato cautelativamente sospeso dalla campagna di semina 2009 con un decreto del Ministero della Salute e i provvedimenti di proroga della sospensione si sono succeduti fino al 30 giugno di quest'anno. Una sospensione che ha portato a un almeno parziale recupero dello stato di salute del patrimonio apistico. Anche in FVG il fenomeno è tenuto adeguatamente monitorato.

"Oltretutto il Ministero della Salute con un provvedimento del 25 giugno scorso ha revocato a tempo indeterminato le autorizzazioni all'immissione in commercio e l'impiego dei formulati utilizzati per il trattamento delle sementi e del terreno contenenti sostanze neonicotinoidi e ha vietato la vendita di sementi con queste sostanze.

"Con l'adozione di tutte queste misure normative - conclude Ziberna - si può ritenere verosimilmente superata l'emergenza delle morie primaverili di api conseguenti all'uso di concianti e di geodisinfestanti. Rimangono, invece, purtroppo ancora attive le altre complesse concause della moria (andamento stagionale, attività di organismi nocivi, virus patogeni), sulle quali il legislatore può influire ben poco".