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Pdl:Ziberna,reddito di cittadinanza presa in giro per i lavoratori

27.12.2013
11:07
(ACON) Trieste, 27 dic - COM/MPB - "Sono sconcertato da una Giunta regionale che brilla per il suo totale immobilismo, proprio quando servirebbero invece azioni concrete e tempismo. L'unica velocità è quella con cui la presidente Serracchiani cambia studio televisivo anziché seguire le crisi in essere nella nostra regione".

Così il consigliere Rodolfo Ziberna (Pdl) interviene a commento della Finanziaria regionale 2014.

"Quando questa Giunta si muove - rileva Ziberna - lo fa come un elefante in una cristalleria: distruggendo la riforma delle ATER e della sanità di Tondo, gettando dalla finestra milioni di Euro. Tanto paghiamo noi cittadini. Oppure si lascia andare nelle sue battaglie ideologiche, nella miglior tradizione vetero-comunista, contro ciò che è privato e contro ciò che, anche solo da lontano, odora di religione cattolica, come ad esempio la furia ideologica con cui si è scagliata contro le scuole paritarie.

"Ma l'ultima delle grandi trovate è il reddito di cittadinanza, sul quale la presidente Serracchiani si è già espressa favorevolmente e che ora l'assessore Panariti riprende. Che cos'è? Semplice: non un indennizzo provvisorio destinato a coloro che perdono il lavoro, ovviamente giustificato, o un sostegno per l'avvio al lavoro, bensì un assegno da concedere a tutti coloro che non hanno lavoro. Anche Grillo aveva proposto 1.000 al mese per tutti gli oltre 3 milioni di disoccupati, per un totale di circa 36 miliardi di Euro all'anno! Appare evidente a tutti la demagogia dei grillini, se pensiamo che per trovare i 2,5 miliardi di Euro dell'IMU siamo ancora in trincea.

"Ora - prosegue Ziberna - la Giunta Serracchiani copia il compitino, e lo copia anche male: vorrebbe destinare 1 milione di Euro a questi fini e pertanto potrebbe aiutare una ottantina di disoccupati; se invece l'assegno scendesse a 500 Euro gli aiutati salirebbero a 160 circa: grande risultato, a parte i 160 voti comperati. E' letteralmente scandaloso oltre che un'offensiva presa in giro dei lavoratori.

"Coerentemente dovrebbe pensare di aiutare almeno 10.000 persone con una spesa di 60 milioni di Euro all'anno, che, come al solito, li sottrarrebbe alla sanità, alle famiglie, al welfare.

"Se questo è ciò che pensa la Giunta, allora ponti d'oro alla Serracchiani che, si dice, vorrebbe abbandonare una Regione che non sa governare per correre ad aiutare l'amico Renzi in un futuro governo nazionale - conclude Ziberna sottolineando che si deve rimanere al fianco dei lavoratori, ma dando loro un lavoro e non mera assistenza.

"Per noi - afferma in chiusura Ziberna - è, invece, necessario destinare risorse all'impresa, a condizione che assuma nuovi lavoratori. Noi non vogliamo 10.000 assistiti senza lavoro, ma 10.000 lavoratori in grado di assicurare una vita decorosa per sé e per la propria famiglia".