PD:Cremaschi,contributi al sociale dal 2014 affidati ai Piani di zona
(ACON) Trieste, 30 dic - COM/MPB - Con la finanziaria 2014 si
chiude l'era dei finanziamenti ad personam. Dal prossimo anno i
contributi in ambito sociale saranno affidati ai Piani di zona.
"Non ci saranno più interventi con nome e cognome, ma scelte
condivise all'interno dei piani di zona, con una regia unitaria
da parte della Regione", fa sapere la consigliera regionale del
Partito democratico, Silvana Cremaschi che in occasione
dell'ultimo Consiglio, dove è stata approvata la legge
finanziaria, ha presentato un'interrogazione frutto dell'accordo
tra i consiglieri di maggioranza, proprio per attuare una
governance delle politiche di promozione e protezione sociale
orientata alla valorizzazione delle reti di comunità.
"Quella appena votata - spiega Cremaschi - è stata l'ultima
finanziaria a prevedere, seppure in parte, fondi a singole
associazioni. L'impegno, infatti, è stato quello di ridurre i
finanziamenti a pioggia e di arrivare a criteri condivisi dalle
reti di comunità e quindi dai piani di zona dove la Regione ha il
ruolo di coordinamento e regia delle azioni da svolgere sui
singoli territori".
La richiesta, arrivata dai consiglieri di maggioranza (condivisa
anche da consiglieri di altri Gruppi) di orientare i
finanziamenti verso lo sviluppo delle reti di comunità, prevede
quattro tipi di interventi: a favore di persone con disabilità,
compresi interventi innovativi (di durata massima di 3 anni)
portati avanti da associazioni di volontariato o da enti del
terzo settore; supporto a reti di famiglie e di volontari a
sostegno della genitorialità e della partecipazione di bambini
adolescenti e famiglie (banche del tempo, accoglienza diurna,
affidi di famiglie a famiglie, doposcuola e attività ricreative e
socializzanti pomeridiane negli spazi delle scuole); interventi
volti al contrasto al disagio giovanile (centri e spazi sociali
per giovani alcool free, spazi educativi e ricreativi per
giovani); interventi di protezione delle vittime e di contrasto
alla violenza di genere.
MPB