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M5S:Sergo,Terza corsia,stop a opera inutile,anacronistica e dannosa

02.01.2014
17:57
(ACON) Trieste, 2 gen - COM/MPB - Il MoVimento 5 Stelle contesta i rincari autostradali finalizzati alla realizzazione della Terza corsia dell'A4 e attraverso il consigliere regionale Cristian Sergo chiede che si dia "stop definitivo a un'opera inutile, dannosa e anacronistica".

"È ora di dire basta alla Terza corsia. La Giunta regionale deve abbandonare l'ennesima opera dei sogni che è diventata un incubo per i cittadini della nostra Regione - afferma Sergo -. Una settimana prima del nostro insediamento la presidente Serracchiani ci aveva assicurato che a 'queste condizioni la Terza corsia non si sarebbe più fatta'. In questi mesi nulla di incoraggiante è stato ottenuto, anzi. Persino chi sostiene la sua realizzazione ritiene che oggi la situazione dal punto di vista economico sia addirittura peggiorata. Anche il governo ha compreso come non possano e non debbano essere più i cittadini del Friuli Venezia Giulia a dover pagare questo progetto inutile, dannoso sia dal punto di vista economico che ambientale, anacronistico e inutile sulla base dei propositi con cui è stato presentato tantissimi anni fa.

"È urgente che la Regione tenga in considerazione quanto da mesi andiamo sostenendo - incalza Sergo -. Dobbiamo iniziare a trovare soluzioni alternative a quelle che vedono il cemento e il consumo di suolo come soluzione di tutti i problemi, considerato che è un modello di sviluppo che ha rovinato il nostro Paese in tutti i sensi. Vanno sviluppate quelle politiche incentivanti per spostare il traffico merci dalla gomma su rotaia. Non serve la linea Alta Velicità/Alta Capacità per ottenere questo risultato, abbiamo una ferrovia sfruttata per il 30-40% sulla tratta Venezia - Trieste.

"Lo scorso 1 ottobre, Rfi, in sordina e senza grossi proclami, ha diffuso un comunicato stampa per annunciare il completamento dei lavori della 'autostrada viaggiante' che collega le città di Trieste e Milano - racconta l'esponente del M5S -. Su questa struttura è possibile trasferire direttamente i tir sui treni, consentendo agli autisti di riposarsi durante il tragitto. Nello stesso documento veniva specificato come 'ogni treno che percorrerà l'autostrada viaggiante libererà la rete stradale da circa 10mila camion/anno, trasferendo dall'asfalto al ferro oltre 250mila tonnellate di merce e riducendo le emissioni di CO2 di circa 6mila tonnellate, l'83% in meno rispetto alla gomma'.

"Una volta tolti i tir dall'A4, avremo liberato - spiega Sergo - una corsia in più per le auto, con il miglioramento sia della sicurezza per gli autisti, ma anche e soprattutto della qualità dell'aria che in alcune zone del palmarino attraversate dall'autostrada hanno visto pericolosi sforamenti di poco inferiori al doppio del livello consentito di polveri sottili nel mese di dicembre, così come avevamo facilmente avuto modo di prevedere già a luglio.

"La presidente Serracchiani in campagna elettorale si era assunta l'impegno, testualmente, 'a utilizzare, per il trasporto locale e interregionale, i fondi che ora vengono sprecati per grandi opere inutili e dannose. Il mio impegno per il trasporto pubblico: sono contraria a tutte le opere quando sono inutili e dannose. Per decidere sulle opere valuteremo l'utilità per lo sviluppo del nostro sistema economico'.

"Questa 'promessa' - conclude Sergo - è ancora on-line all'indirizzo http://www.mobilitanuovafvg.it/impegni?pdb=62 ".