M5S:Sergo,Terza corsia,stop a opera inutile,anacronistica e dannosa
(ACON) Trieste, 2 gen - COM/MPB - Il MoVimento 5 Stelle
contesta i rincari autostradali finalizzati alla realizzazione
della Terza corsia dell'A4 e attraverso il consigliere regionale
Cristian Sergo chiede che si dia "stop definitivo a un'opera
inutile, dannosa e anacronistica".
"È ora di dire basta alla Terza corsia. La Giunta regionale deve
abbandonare l'ennesima opera dei sogni che è diventata un incubo
per i cittadini della nostra Regione - afferma Sergo -. Una
settimana prima del nostro insediamento la presidente
Serracchiani ci aveva assicurato che a 'queste condizioni la
Terza corsia non si sarebbe più fatta'. In questi mesi nulla di
incoraggiante è stato ottenuto, anzi. Persino chi sostiene la sua
realizzazione ritiene che oggi la situazione dal punto di vista
economico sia addirittura peggiorata. Anche il governo ha
compreso come non possano e non debbano essere più i cittadini
del Friuli Venezia Giulia a dover pagare questo progetto inutile,
dannoso sia dal punto di vista economico che ambientale,
anacronistico e inutile sulla base dei propositi con cui è stato
presentato tantissimi anni fa.
"È urgente che la Regione tenga in considerazione quanto da mesi
andiamo sostenendo - incalza Sergo -. Dobbiamo iniziare a trovare
soluzioni alternative a quelle che vedono il cemento e il consumo
di suolo come soluzione di tutti i problemi, considerato che è un
modello di sviluppo che ha rovinato il nostro Paese in tutti i
sensi. Vanno sviluppate quelle politiche incentivanti per
spostare il traffico merci dalla gomma su rotaia. Non serve la
linea Alta Velicità/Alta Capacità per ottenere questo risultato,
abbiamo una ferrovia sfruttata per il 30-40% sulla tratta Venezia
- Trieste.
"Lo scorso 1 ottobre, Rfi, in sordina e senza grossi proclami, ha
diffuso un comunicato stampa per annunciare il completamento dei
lavori della 'autostrada viaggiante' che collega le città di
Trieste e Milano - racconta l'esponente del M5S -. Su questa
struttura è possibile trasferire direttamente i tir sui treni,
consentendo agli autisti di riposarsi durante il tragitto. Nello
stesso documento veniva specificato come 'ogni treno che
percorrerà l'autostrada viaggiante libererà la rete stradale da
circa 10mila camion/anno, trasferendo dall'asfalto al ferro oltre
250mila tonnellate di merce e riducendo le emissioni di CO2 di
circa 6mila tonnellate, l'83% in meno rispetto alla gomma'.
"Una volta tolti i tir dall'A4, avremo liberato - spiega Sergo -
una corsia in più per le auto, con il miglioramento sia della
sicurezza per gli autisti, ma anche e soprattutto della qualità
dell'aria che in alcune zone del palmarino attraversate
dall'autostrada hanno visto pericolosi sforamenti di poco
inferiori al doppio del livello consentito di polveri sottili nel
mese di dicembre, così come avevamo facilmente avuto modo di
prevedere già a luglio.
"La presidente Serracchiani in campagna elettorale si era assunta
l'impegno, testualmente, 'a utilizzare, per il trasporto locale e
interregionale, i fondi che ora vengono sprecati per grandi opere
inutili e dannose. Il mio impegno per il trasporto pubblico: sono
contraria a tutte le opere quando sono inutili e dannose. Per
decidere sulle opere valuteremo l'utilità per lo sviluppo del
nostro sistema economico'.
"Questa 'promessa' - conclude Sergo - è ancora on-line
all'indirizzo http://www.mobilitanuovafvg.it/impegni?pdb=62 ".