Pdl: Ciriani, liberalizzare le date dei saldi
(ACON) Trieste, 3 gen - COM/AB - "Domani partono in saldi anche
in Friuli Venezia Giulia e purtroppo si annunciano come saldi da
depressione, a causa della crisi economica e di una normativa che
soffoca la concorrenza e penalizza la competitività dei nostri
commercianti".
A intervenire è il consigliere regionale Luca Ciriani, che in
materia di saldi auspica una maggiore liberalizzazione delle date.
"La decisione - continua Ciriani - attraverso un accordo
Stato-Regioni di uniformare su base nazionale l'inizio dei saldi
si rileva ancora una volta fallimentare, tanto da mettere i
negozi nelle condizioni di doversi inventare altri modi per poter
vendere la merce a prezzi scontati aggirando di fatto il divieto.
In precedenza, in Friuli Venezia Giulia avevamo introdotto una
liberalizzazione che assicurava la massima flessibilità per i
consumatori e il piccolo commercio. È inutile posticipare se poi
i portafogli sono vuoti, è meglio lasciare a ognuno la libertà di
scelta".
"Una maggiore flessibilità nella decisione di applicare gli
sconti stimola la concorrenza, soprattutto nelle zone di confine
come per esempio con il Veneto. La possibilità di poter
anticipare i saldi, infatti, avrebbe sicuramente permesso ai
consumatori veneti di rivolgersi ai negozi del Friuli Venezia
Giulia".
"Per reintrodurre una maggiore liberalizzazione - conclude
Ciriani - avevo presentato in Consiglio regionale una proposta
che è stata respinta. Mi auguro che la Giunta la riprenda in mano
per avviare un ragionamento che aiuterebbe sia i commercianti che
i consumatori della nostra regione".
AB