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Pdl: Ciriani, liberalizzare le date dei saldi

03.01.2014
12:32
(ACON) Trieste, 3 gen - COM/AB - "Domani partono in saldi anche in Friuli Venezia Giulia e purtroppo si annunciano come saldi da depressione, a causa della crisi economica e di una normativa che soffoca la concorrenza e penalizza la competitività dei nostri commercianti". A intervenire è il consigliere regionale Luca Ciriani, che in materia di saldi auspica una maggiore liberalizzazione delle date. "La decisione - continua Ciriani - attraverso un accordo Stato-Regioni di uniformare su base nazionale l'inizio dei saldi si rileva ancora una volta fallimentare, tanto da mettere i negozi nelle condizioni di doversi inventare altri modi per poter vendere la merce a prezzi scontati aggirando di fatto il divieto. In precedenza, in Friuli Venezia Giulia avevamo introdotto una liberalizzazione che assicurava la massima flessibilità per i consumatori e il piccolo commercio. È inutile posticipare se poi i portafogli sono vuoti, è meglio lasciare a ognuno la libertà di scelta". "Una maggiore flessibilità nella decisione di applicare gli sconti stimola la concorrenza, soprattutto nelle zone di confine come per esempio con il Veneto. La possibilità di poter anticipare i saldi, infatti, avrebbe sicuramente permesso ai consumatori veneti di rivolgersi ai negozi del Friuli Venezia Giulia". "Per reintrodurre una maggiore liberalizzazione - conclude Ciriani - avevo presentato in Consiglio regionale una proposta che è stata respinta. Mi auguro che la Giunta la riprenda in mano per avviare un ragionamento che aiuterebbe sia i commercianti che i consumatori della nostra regione". AB