Iacop domani a Premio Epifania: stimolo anche per le Istituzioni
(ACON) Trieste, 3 gen - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale Franco Iacop interverrà domani, sabato 4 gennaio, a
Tarcento alla consegna del Premio Epifania che la Protarcento
rinnova dal 1956.
Alla vigilia dell'appuntamento Iacop sottolinea "l'importanza di
questo premio che ininterrottamente viene assegnato da 58 anni e
che è stato anche definito il cavalierato del Friuli, perché al
valore di una tradizione radicata nel territorio unisce il
significato del messaggio che viene lanciato all'intera comunità
regionale attraverso i riconoscimenti dati ogni anno a
personalità nate in Friuli e che si sono distinte in Italia e nel
mondo in vari capi, testimoni - nel nostro tempo - di un legame
profondo con la terra natia anche quando scelte di vita,
incarichi, successo hanno portato a vivere altrove, talvolta
anche seguendo la via obbligata e dura dell'emigrazione".
I nomi scelti quest'anno - dell'arcivescovo Diego Causero di
Moimacco, da anni Nunzio Apostolico in molti Paesi; di Giuliano
Fantino di Treppo Grande, dal 2011 ministro in Canada; del
tolmezzino Dante Spinotti che per la direzione della fotografia
in grandi film vanta tra l'altro due nomination per l'Oscar; e
del radiotelecronista sportivo Bruno Pizzul, voce dello sport e
della nazionale italiana di calcio, con radici tra Udine e
Cormons - "ci raccontano - commenta Iacop - vite di impegno e
fedeltà a valori fondanti che sono esempio e stimolo per la gente
e per le istituzioni soprattutto in momenti difficili come quelli
che anche la nostra regione sta vivendo".
Il presidente del Consiglio regionale nell'occasione sintetizza i
punti più critici della situazione in Friuli Venezia Giulia,
richiamando le misure anticrisi messe in campo dalla Regione. In
calo il Pil rispetto alle prospettive di fine anno, soprattutto
per la diminuzione del 3% dell'export; e in calo del 2,2% anche
la spesa delle famiglie; in discesa nel 2013 il valore aggiunto
dei diversi settori produttivi (complessivamente 1,4%, ma per le
costruzioni si tratta di una flessione del 6,3% e per il comparto
industriale del 2,3%), mentre il mercato del credito ha subito
una riduzione del 2,5% con una dinamica negativa dei prestiti
alle imprese che ha penalizzato soprattutto quelle di minori
dimensioni (-4,5%). E se rimangono negative le previsioni per
tutto il 2014 riguardo all'occupazione, con la riduzione dello
0,3% delle unità di lavoro totali, pesa anche la crescita del
tasso di disoccupazione, che al 31 dicembre scorso ha raggiunto
il 7,6%, con valori preoccupanti per le giovani generazioni.
Da questo quadro, sono tre le priorità che Iacop indica per
rilanciare la competitività delle nostre aziende: il superamento
della stretta creditizia; lo sviluppo della qualità lungo le
intere filiere produttive e la valorizzazione del capitale umano,
migliorando competenze e professionalità; l'impegno a promuovere
nuove iniziative imprenditoriali favorendo la nascita di aziende
di genere e sociali.