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Iacop domani a Premio Epifania: stimolo anche per le Istituzioni

03.01.2014
13:05
(ACON) Trieste, 3 gen - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop interverrà domani, sabato 4 gennaio, a Tarcento alla consegna del Premio Epifania che la Protarcento rinnova dal 1956.

Alla vigilia dell'appuntamento Iacop sottolinea "l'importanza di questo premio che ininterrottamente viene assegnato da 58 anni e che è stato anche definito il cavalierato del Friuli, perché al valore di una tradizione radicata nel territorio unisce il significato del messaggio che viene lanciato all'intera comunità regionale attraverso i riconoscimenti dati ogni anno a personalità nate in Friuli e che si sono distinte in Italia e nel mondo in vari capi, testimoni - nel nostro tempo - di un legame profondo con la terra natia anche quando scelte di vita, incarichi, successo hanno portato a vivere altrove, talvolta anche seguendo la via obbligata e dura dell'emigrazione".

I nomi scelti quest'anno - dell'arcivescovo Diego Causero di Moimacco, da anni Nunzio Apostolico in molti Paesi; di Giuliano Fantino di Treppo Grande, dal 2011 ministro in Canada; del tolmezzino Dante Spinotti che per la direzione della fotografia in grandi film vanta tra l'altro due nomination per l'Oscar; e del radiotelecronista sportivo Bruno Pizzul, voce dello sport e della nazionale italiana di calcio, con radici tra Udine e Cormons - "ci raccontano - commenta Iacop - vite di impegno e fedeltà a valori fondanti che sono esempio e stimolo per la gente e per le istituzioni soprattutto in momenti difficili come quelli che anche la nostra regione sta vivendo".

Il presidente del Consiglio regionale nell'occasione sintetizza i punti più critici della situazione in Friuli Venezia Giulia, richiamando le misure anticrisi messe in campo dalla Regione. In calo il Pil rispetto alle prospettive di fine anno, soprattutto per la diminuzione del 3% dell'export; e in calo del 2,2% anche la spesa delle famiglie; in discesa nel 2013 il valore aggiunto dei diversi settori produttivi (complessivamente 1,4%, ma per le costruzioni si tratta di una flessione del 6,3% e per il comparto industriale del 2,3%), mentre il mercato del credito ha subito una riduzione del 2,5% con una dinamica negativa dei prestiti alle imprese che ha penalizzato soprattutto quelle di minori dimensioni (-4,5%). E se rimangono negative le previsioni per tutto il 2014 riguardo all'occupazione, con la riduzione dello 0,3% delle unità di lavoro totali, pesa anche la crescita del tasso di disoccupazione, che al 31 dicembre scorso ha raggiunto il 7,6%, con valori preoccupanti per le giovani generazioni.

Da questo quadro, sono tre le priorità che Iacop indica per rilanciare la competitività delle nostre aziende: il superamento della stretta creditizia; lo sviluppo della qualità lungo le intere filiere produttive e la valorizzazione del capitale umano, migliorando competenze e professionalità; l'impegno a promuovere nuove iniziative imprenditoriali favorendo la nascita di aziende di genere e sociali.