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Pdl: Ciriani, a ospedale San Vito serve una TAC moderna

03.01.2014
15:39
(ACON) Trieste, 3 gen - COM/AB - "Spiace dover tornare su un argomento che, data l'urgenza e l'importanza, si sarebbe dovuto chiudere mesi fa se l'assessore Telesca avesse mantenuto la parola data".

Ritorna sull'argomento TAC dell'ospedale di San Vito al Tagliamento il consigliere regionale Luca Ciriani, che aveva presentato anche un'interrogazione nei mesi scorsi.

"Un intervento urgente e prioritario, già per altro deciso dalla Giunta precedente, concordato con il territorio, grazie alla disponibilità delle risorse regionali disponibili tra i fondi dell'Azienda e l'accantonamento previsto dal fondi degli investimenti tecnologici, sommate ai preziosi 250.000 euro messi a disposizione della Fondazione CRUP". "Non servono - continua Ciriani - confronti tecnici, serve solo proseguire sulla strada già tracciata. Una TAC moderna e tecnologicamente avanzata garantisce minori radiazioni, maggiore qualità degli esami, velocità di esecuzione, possibilità di fare studi oncologici e neurologici più approfonditi".

"L'Assessorato regionale ha risposto che basta una TAC che costa meno (16/32 strati). Ma Palmanova, San Daniele e Tolmezzo si sono dotati di macchinari a 64 strati, cioè la macchina che appunto si era pensato anche per il nosocomio sanvitese".

"La TAC proposta ora, invece, non è neanche quella voluta dalla Fondazione, che garantiva la somma per una TAC moderna e tecnologicamente avanzata e rischia di essere inutile".

"È evidente - conclude Ciriani - che all'ospedale di S.Vito al Tagliamento l'assenza di uno strumento di diagnosi così importante e fondamentale abbassa drasticamente la qualità dell'offerta sanitaria".