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Iacop domani a Premio Epifania +++ RIPETIZIONE CORRETTA +++

03.01.2014
15:52
(ACON) Trieste, 3 gen - MPB - Il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop interverrà domani, sabato 4 gennaio, a Tarcento alla consegna del Premio Epifania che l'Associazione Pro Tarcento rinnova dal 1956.

Alla vigilia dell'appuntamento Iacop sottolinea "l'importanza di questo premio che ininterrottamente viene assegnato da 58 anni e che è stato anche definito il cavalierato del Friuli, perché al valore di una tradizione radicata nel territorio unisce il significato del messaggio che viene lanciato all'intera comunità regionale attraverso i riconoscimenti dati ogni anno a personalità nate in Friuli e che si sono distinte in Italia e nel mondo in vari capi, testimoni - nel nostro tempo - di un legame profondo con la terra natia anche quando scelte di vita, incarichi, successo hanno portato a vivere altrove, talvolta anche seguendo la via obbligata e dura dell'emigrazione".

I nomi scelti quest'anno - dell'arcivescovo Diego Causero di Moimacco, da anni Nunzio Apostolico in molti Paesi; di Giuliano Fantino di Treppo Grande, dal 2011 ministro in Canada; del tolmezzino Dante Spinotti che per la direzione della fotografia in grandi film vanta tra l'altro due nomination per l'Oscar; e del radiotelecronista sportivo Bruno Pizzul, voce dello sport e della nazionale italiana di calcio, con radici tra Udine e Cormons - "ci raccontano - commenta Iacop - vite di impegno e fedeltà a valori fondanti che sono esempio e stimolo per la gente e per le istituzioni soprattutto in momenti difficili come quelli che anche la nostra regione sta vivendo".

Il presidente del Consiglio regionale nell'occasione sintetizza i punti più critici della situazione in Friuli Venezia Giulia, richiamando le misure anticrisi messe in campo dalla Regione.

Da un lato i dati negativi: in calo il Pil rispetto alle prospettive di fine anno, soprattutto per la diminuzione del 3% dell'export; e in calo del 2,2% anche la spesa delle famiglie; in discesa nel 2013 il valore aggiunto dei diversi settori produttivi (complessivamente 1,4%, ma per le costruzioni si tratta di una flessione del 6,3% e per il comparto industriale del 2,3%), mentre il mercato del credito ha subito una riduzione del 2,5% con una dinamica negativa dei prestiti alle imprese che ha penalizzato soprattutto quelle di minori dimensioni (-4,5%). E se rimangono negative le previsioni per tutto il 2014 riguardo all'occupazione, con la riduzione dello 0,3% delle unità di lavoro totali, pesa anche la crescita del tasso di disoccupazione, che al 31 dicembre scorso ha raggiunto il 7,6%, con valori preoccupanti per le giovani generazioni.

Dall'altro gli interventi adottati per intervenire sulla crisi, agendo attraverso gli ammortizzatori sociali, le politiche attive del lavoro, i fondi di rotazione per il sostegno alle imprese e, per quanto riguarda il credito, la riforma di Friulia e Mediocredito.

A partire da questo quadro, sono tre le priorità che Iacop indica per rilanciare la competitività delle nostre aziende: il superamento della stretta creditizia; lo sviluppo della qualità lungo le intere filiere produttive e la valorizzazione del capitale umano, migliorando competenze e professionalità; l'impegno a promuovere nuove iniziative imprenditoriali favorendo la nascita di aziende di genere e sociali.