Pdl: Novelli, verificare costi trasporto secondario in sanità
(ACON) Trieste, 8 gen - COM/AB - "Verificare i costi e il
metodo con cui vengono affidati alcuni servizi di trasporto
secondario, provvedendo magari anche a una nuova pianificazione
del servizio con modalità omogenee su tutto il territorio
regionale, per evitare inutili sprechi in un momento in cui la
sanità ha dovuto già fare i conti con un ingente taglio di
risorse".
A chiederlo il consigliere regionale di Roberto Novelli in
un'interrogazione alla Giunta.
"Il 31 agosto scorso - rileva Novelli - la sezione di Udine della
SOGIT ha emesso una fattura di 2.123,90 euro a favore
dell'Azienda ospedaliero universitaria di Udine per servizio di
trasporto con ambulanza effettuato il 15 agosto 2013 (sede di
partenza ospedale di Udine-ostetricia e destinazione ospedale di
Padova-ostetricia), per un totale di 317 chilometri. Facendo un
rapido conto, il costo chilometrico percorso dal mezzo ambulanza
è di 6,7 euro. Una cifra ingente, anche perchè se il trasporto
fosse stato effettuato soltanto un giorno dopo, il 16 agosto,
sarebbe stato inserito tra quelli programmati previsti dalla
convenzione per i trasporti secondari e il suo costo
(considerando l'impiego di un mezzo ambulanza per sei ore)
sarebbe ammontato a circa 318 euro, più eventuali costi
infermieristici".
"La stessa sezione di Udine della SOGIT, ancora il 31 agosto 2013
ha emesso un'altra fattura di 1.317,08 euro complessivi a favore
dell'AOU di Udine, questa volta per un servizio di assistenza
brillamento ordigni bellici eseguito il 28 agosto 2013. Il costo
in fattura è di 289 euro per un impiego totale di sei ore,
sommato a 1.025,10 euro per i 153 chilometri effettuati".
"Da altre informazioni in possesso - prosegue l'esponente di
Forza Italia - risulta poi anche che l'AOU di Udine ha messo a
disposizione a proprie spese un mezzo ambulanza di un soggetto
privato per effettuare un servizio di assistenza sanitaria presso
il Monte Jovet (Chiusaforte) in occasione dell'incendio estivo.
In entrambi i casi non risulta che l'AOU Di Udine abbia richiesto
preventivi ad altri soggetti per verificare l'economicità dei
servizi richiesti".
"Un atto più che dovuto, visto che i servizi di trasporto
secondario e di pronto soccorso stradale sono offerti in modo
significativamente diverso tra le aziende del
Sistema sanitario regionale, sia dal punto di vista
organizzativo-gestionale, sia da quello dell'affidamento del
servizio (con contratto a seguito di bando aziendale o del
dipartimento servizi condivisi, ovvero con stipula di
convenzione)".
"Solo quale giorno fa - afferma ancora Novelli - l'assessore
Telesca ha chiesto ai manager della sanità se stanno veramente
facendo tutto ciò che è materialmente possibile per non dissipare
nemmeno un euro. Una dichiarazione più che condivisibile, viste
le indicazioni di razionamento contenute nelle linee di gestione
del SSR per il 2014, a fronte dell'imponente contrazione di
risorse nel bilancio regionale destinato alla sanità".
"In quest'ottica - conclude Novelli - forse sarebbe il caso che
l'assessore verificasse anche le spese del servizio di trasporto
secondario e del pronto soccorso stradale, provvedendo a una sua
nuova pianificazione e individuando costi standard su base
regionale, anche perchè gli sprechi non possono più essere
sostenuti e verificando anche, alla luce dei costi menzionati,
l'opportunità di svolgerli con personale e mezzi già in dotazione
alle Aziende".