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Pdl: Novelli, verificare costi trasporto secondario in sanità

08.01.2014
09:50
(ACON) Trieste, 8 gen - COM/AB - "Verificare i costi e il metodo con cui vengono affidati alcuni servizi di trasporto secondario, provvedendo magari anche a una nuova pianificazione del servizio con modalità omogenee su tutto il territorio regionale, per evitare inutili sprechi in un momento in cui la sanità ha dovuto già fare i conti con un ingente taglio di risorse".

A chiederlo il consigliere regionale di Roberto Novelli in un'interrogazione alla Giunta.

"Il 31 agosto scorso - rileva Novelli - la sezione di Udine della SOGIT ha emesso una fattura di 2.123,90 euro a favore dell'Azienda ospedaliero universitaria di Udine per servizio di trasporto con ambulanza effettuato il 15 agosto 2013 (sede di partenza ospedale di Udine-ostetricia e destinazione ospedale di Padova-ostetricia), per un totale di 317 chilometri. Facendo un rapido conto, il costo chilometrico percorso dal mezzo ambulanza è di 6,7 euro. Una cifra ingente, anche perchè se il trasporto fosse stato effettuato soltanto un giorno dopo, il 16 agosto, sarebbe stato inserito tra quelli programmati previsti dalla convenzione per i trasporti secondari e il suo costo (considerando l'impiego di un mezzo ambulanza per sei ore) sarebbe ammontato a circa 318 euro, più eventuali costi infermieristici".

"La stessa sezione di Udine della SOGIT, ancora il 31 agosto 2013 ha emesso un'altra fattura di 1.317,08 euro complessivi a favore dell'AOU di Udine, questa volta per un servizio di assistenza brillamento ordigni bellici eseguito il 28 agosto 2013. Il costo in fattura è di 289 euro per un impiego totale di sei ore, sommato a 1.025,10 euro per i 153 chilometri effettuati".

"Da altre informazioni in possesso - prosegue l'esponente di Forza Italia - risulta poi anche che l'AOU di Udine ha messo a disposizione a proprie spese un mezzo ambulanza di un soggetto privato per effettuare un servizio di assistenza sanitaria presso il Monte Jovet (Chiusaforte) in occasione dell'incendio estivo. In entrambi i casi non risulta che l'AOU Di Udine abbia richiesto preventivi ad altri soggetti per verificare l'economicità dei servizi richiesti".

"Un atto più che dovuto, visto che i servizi di trasporto secondario e di pronto soccorso stradale sono offerti in modo significativamente diverso tra le aziende del Sistema sanitario regionale, sia dal punto di vista organizzativo-gestionale, sia da quello dell'affidamento del servizio (con contratto a seguito di bando aziendale o del dipartimento servizi condivisi, ovvero con stipula di convenzione)".

"Solo quale giorno fa - afferma ancora Novelli - l'assessore Telesca ha chiesto ai manager della sanità se stanno veramente facendo tutto ciò che è materialmente possibile per non dissipare nemmeno un euro. Una dichiarazione più che condivisibile, viste le indicazioni di razionamento contenute nelle linee di gestione del SSR per il 2014, a fronte dell'imponente contrazione di risorse nel bilancio regionale destinato alla sanità".

"In quest'ottica - conclude Novelli - forse sarebbe il caso che l'assessore verificasse anche le spese del servizio di trasporto secondario e del pronto soccorso stradale, provvedendo a una sua nuova pianificazione e individuando costi standard su base regionale, anche perchè gli sprechi non possono più essere sostenuti e verificando anche, alla luce dei costi menzionati, l'opportunità di svolgerli con personale e mezzi già in dotazione alle Aziende".