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II Comm: audizione su parassita del castagno

08.01.2014
13:04
(ACON) Trieste, 8 gen - ET - La II Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Alessio Gratton (SEL), ha sentito il presidente di Federcaccia FVG, Paolo Viezzi, in merito al problema del parassita del castagno.

Oggetto dell'audizione è l'importante riduzione della produzione del castagno in regione in seguito all'infestazione con un particolare parassita - il cinipide - proveniente probabilmente dal Giappone. Questo parassita è comparso dieci anni fa in Piemonte, diffondendosi poi in tutta Italia.

Viezzi ha evidenziato come, sotto l'egida del ministero delle Politiche agricole, sia stato introdotto un antagonista naturale che ha prodotto ottimi risultati. Il Friuli Venezia Giulia ha stabilito di non aderire alla sperimentazione né di introdurre l'antagonista in questione - il torymus sinensis - nei boschi colpiti. La Federcaccia si propone quindi di introdurre a proprie spese questo antagonista nei boschi della Valle del Natisone, in maggio.

In ciò sostenuta dall'associazione ambientalista Ekoclub e dalla garanzia fornita dal venditore delle larve di risultati ottenibili in tre anni. Obiettivo di Federcaccia è anche contribuire al ritorno in questi boschi del cinghiale, migrato verso la pianura. Naturalmente, ha detto Viezzi, se la Regione si attivasse in tal senso il risultato potrebbe essere molto più rilevante.

Sono stati la volontà di preservare la biodiversità e la fiducia, comprovata dall'esperienza, che l'ecosistema colpito ripristina autonomamente l'equilibrio perso, a far decidere al servizio preposto della Regione, quello fitosanitario, di non intervenire, se non con monitoraggi e studi, nella soluzione del problema. Intervenire in un bosco non è come intervenire in un sistema controllato di un frutteto, hanno detto, nessuno può garantire che la specie antagonista non provochi ulteriori problemi in futuro. Per quanto riguarda la migrazione del cinghiale poi, è stato evidenziato che uno dei motivi è anche la scomparsa del sottobosco. Sulla base di diverse domande poste dai consiglieri - Gregoris (Citt), Sergo e Dal Zovo (M5S), Agnola (PD) e Colautti (Pdl) - è stato chiarito dal servizio regionale che il problema è in netta remissione (-30% dall'inizio dell'infestazione) e che, con l'introduzione dell'antagonista, il problema si risolverebbe con un solo anno di anticipo rispetto alla soluzione spontanea.

Giuseppe Sibau (AR), che sulla questione aveva anche presentato un'interrogazione, ha sottolineato come la mancata produzione di castagne stia danneggiando il turismo di specifiche zone. Al termine dell'audizione la Commissione ha accolto la richiesta avanzata da Alessandro Colautti (Pdl), sostenuta dagli altri consiglieri, di invitare l'assessore competente, Sergio Bolzonello, a relazionare sulla situazione delle Latterie friulane.

(immagini tv)