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Capigruppo e consiglieri con delegazione Coordinamento 9 dicembre

09.01.2014
16:11
(ACON) Trieste, 9 gen - MPB - Una delegazione del Coordinamento 9 dicembre, composta dai rappresentanti del movimento nei quattro capoluoghi di provincia e a Monfalcone - mentre davanti alla sede del Consiglio regionale a Trieste era in corso una manifestazione - si è incontrata in una sala nel palazzo con alcuni capigruppo e consiglieri delle forze che compongono l'Assemblea del Friuli Venezia Giulia: Cristiano Shaurli (PD); Elena Bianchi (M5S) con i colleghi Andrea Ussai, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo; Giulio Lauri (SEL); Riccardo Riccardi (Pdl) e Emiliano Edera (Cittadini).

Un incontro durato oltre due ore, nel corso del quale i rappresentanti di un movimento composto - hanno precisato - da cittadini liberi e di ogni ordine sociale e ideologico, hanno illustrato le ragioni della loro protesta e denunciato il malessere e le difficoltà che affliggono larga parte della popolazione della regione.

Una protesta che ha toccato il Governo nazionale, perchè ritenuto delegittimato dalla sentenza della Corte ("il Parlamento deve risolvere il problema della leggere elettorale e poi andarsene a casa"), il Fiscal Compact, le speculazioni finanziarie, il potere delle banche, l'azione di Equitalia e i tanti suicidi per debiti; ma anche le responsabilità della Regione perché "alcune promesse sono state messe in un angolo". In un intreccio di testimonianze personali e di problemi generali, hanno puntato il dito su graduatorie delle case popolari, pressione fiscale insostenibile, continue chiusure di piccole e grandi aziende, burocrazia che blocca le attività, perdita di patrimoni imprenditoriali che passano di mano e finiscono fuori regione, delocalizzazioni. E ancora: finanziamenti pubblici, stipendi e spese della classe politica regionale "pagata con i soldi di tutti per fare il bene comune".

Con l'invito ad accantonare particolarismi e ideologie e con l'appello: "rappresentateci pensando al popolo; sono tante le persone disperate: fate qualcosa per loro; portate il nostro messaggio anche a livello nazionale, perchè la situazione è drammatica e non c'è molto tempo".

Dai consiglieri l'ascolto attento e una serie di approfondimenti, di puntualizzazioni e anche di condivisioni rispetto a diverse delle questioni poste. Con alcuni impegni prioritari: ad adeguare sul piano della qualità gli strumenti per affrontare la crisi con un senso di responsabilità che va al di là del rapporto maggioranza e opposizione; a perseguire maggiore autonomia regionale; a rivendicare, in un quadro sovraregionale, condizioni di competitività rispetto alle vicine realtà oltreconfine; a lavorare sul tema della coesione sociale, a tenere un confronto continuo con il territorio.

Da tutti gli esponenti regionali la disponibilità a ulteriori incontri per approfondire temi specifici, ma anche l'invito al Coordinamento ad aiutare chi sta nelle istituzioni a rilevare quanto nell'operato dell'Amministrazione regionale va corretto per trovare risposte e soluzioni che vadano incontro alle esigenze.

(immagini tv)