Capigruppo e consiglieri con delegazione Coordinamento 9 dicembre
(ACON) Trieste, 9 gen - MPB - Una delegazione del Coordinamento
9 dicembre, composta dai rappresentanti del movimento nei quattro
capoluoghi di provincia e a Monfalcone - mentre davanti alla sede
del Consiglio regionale a Trieste era in corso una manifestazione
- si è incontrata in una sala nel palazzo con alcuni capigruppo e
consiglieri delle forze che compongono l'Assemblea del Friuli
Venezia Giulia: Cristiano Shaurli (PD); Elena Bianchi (M5S) con i
colleghi Andrea Ussai, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo; Giulio
Lauri (SEL); Riccardo Riccardi (Pdl) e Emiliano Edera
(Cittadini).
Un incontro durato oltre due ore, nel corso del quale
i rappresentanti di un movimento composto - hanno precisato - da
cittadini liberi e di ogni ordine sociale e ideologico, hanno
illustrato le ragioni della loro protesta e denunciato il
malessere e le difficoltà che affliggono larga parte della
popolazione della regione.
Una protesta che ha toccato il Governo nazionale, perchè ritenuto
delegittimato dalla sentenza della Corte ("il Parlamento deve
risolvere il problema della leggere elettorale e poi andarsene a
casa"), il Fiscal Compact, le speculazioni finanziarie, il potere
delle banche, l'azione di Equitalia e i tanti suicidi per debiti;
ma anche le responsabilità della Regione perché "alcune promesse
sono state messe in un angolo".
In un intreccio di testimonianze personali e di problemi
generali, hanno puntato il dito su graduatorie delle case
popolari, pressione fiscale insostenibile, continue chiusure di
piccole e grandi aziende, burocrazia che blocca le attività,
perdita di patrimoni imprenditoriali che passano di mano e
finiscono fuori regione, delocalizzazioni. E ancora:
finanziamenti pubblici, stipendi e spese della classe politica
regionale "pagata con i soldi di tutti per fare il bene comune".
Con l'invito ad accantonare particolarismi e ideologie e con
l'appello: "rappresentateci pensando al popolo; sono tante le
persone disperate: fate qualcosa per loro; portate il nostro
messaggio anche a livello nazionale, perchè la situazione è
drammatica e non c'è molto tempo".
Dai consiglieri l'ascolto attento e una serie di approfondimenti,
di puntualizzazioni e anche di condivisioni rispetto a diverse
delle questioni poste. Con alcuni impegni prioritari: ad adeguare
sul piano della qualità gli strumenti per affrontare la crisi con
un senso di responsabilità che va al di là del rapporto
maggioranza e opposizione; a perseguire maggiore autonomia
regionale; a rivendicare, in un quadro sovraregionale, condizioni
di competitività rispetto alle vicine realtà oltreconfine; a
lavorare sul tema della coesione sociale, a tenere un confronto
continuo con il territorio.
Da tutti gli esponenti regionali la disponibilità a ulteriori
incontri per approfondire temi specifici, ma anche l'invito al
Coordinamento ad aiutare chi sta nelle istituzioni a rilevare
quanto nell'operato dell'Amministrazione regionale va corretto
per trovare risposte e soluzioni che vadano incontro alle
esigenze.
(immagini tv)