VI Comm: approfondite linee indirizzo dimensionamento scolastico
(ACON) Trieste, 10 gen - ET - La VI Commissione consiliare
regionale, presieduta da Franco Codega (PD), ha approfondito le
linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica e
la programmazione dell'offerta formativa 2014 - 2015, funzionali
all'aggiornamento del Piano approvato un anno fa dalla Giunta.
Tre i punti fondamentali: la programmazione della rete
scolastica, dell'offerta formativa, l'istruzione degli adulti.
Particolare attenzione è stata data alla dimensione autonomie
scolastiche, settore nel quale vigono parametri dati dalle
disposizioni nazionali sui numeri minimi o massimi di alunni.
Illustrato il documento, i consiglieri hanno chiesto
approfondimenti tecnici e segnalate particolari situazioni
locali.
Rodolfo Ziberna (Pdl) ha condiviso la decisione di non dare vita
a due poli scolastici a Gorizia; Roberto Novelli (Pdl) e Stefano
Pustetto (SEL) hanno chiesto un intervento da parte della Regione
presso il ministero per far riconoscere l'offerta in lingua russa
del Paolo Diacono di Cividale; Giuseppe Sibau (AR) ha chiesto
delucidazioni sulla scuola bilingue da istituire a Lusevera e
Taipana e stesse agevolazioni per le scuole con lingua
d'insegnamento italiana della zona, come quelle slovene.
Chiara Da Giau (PD) si è soffermata sulla questione dei Centri
provinciali per l'istruzione degli adulti nel pordenonese, che
dovranno nascere nel biennio 2014-2015; Armando Zecchinon (PD) ha
chiesto di ridimensionare i territori di riferimento usando, ad
esempio, come definizione spaziale quella dei distretti sanitari;
Andra Ussai (M5S) ha ribadito l'opportunità di istituire un corso
di conduzione di mezzi navali a Trieste; Silvana Cremaschi (PD)
ha chiesto di valutare l'opportunità di decentrare l'attività di
istituti particolarmente grandi, valorizzando il territorio di
concerto con i gestori dei trasporti pubblici.
(immagini tv)