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VI Comm: approfondite linee indirizzo dimensionamento scolastico

10.01.2014
15:19
(ACON) Trieste, 10 gen - ET - La VI Commissione consiliare regionale, presieduta da Franco Codega (PD), ha approfondito le linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell'offerta formativa 2014 - 2015, funzionali all'aggiornamento del Piano approvato un anno fa dalla Giunta.

Tre i punti fondamentali: la programmazione della rete scolastica, dell'offerta formativa, l'istruzione degli adulti. Particolare attenzione è stata data alla dimensione autonomie scolastiche, settore nel quale vigono parametri dati dalle disposizioni nazionali sui numeri minimi o massimi di alunni. Illustrato il documento, i consiglieri hanno chiesto approfondimenti tecnici e segnalate particolari situazioni locali.

Rodolfo Ziberna (Pdl) ha condiviso la decisione di non dare vita a due poli scolastici a Gorizia; Roberto Novelli (Pdl) e Stefano Pustetto (SEL) hanno chiesto un intervento da parte della Regione presso il ministero per far riconoscere l'offerta in lingua russa del Paolo Diacono di Cividale; Giuseppe Sibau (AR) ha chiesto delucidazioni sulla scuola bilingue da istituire a Lusevera e Taipana e stesse agevolazioni per le scuole con lingua d'insegnamento italiana della zona, come quelle slovene.

Chiara Da Giau (PD) si è soffermata sulla questione dei Centri provinciali per l'istruzione degli adulti nel pordenonese, che dovranno nascere nel biennio 2014-2015; Armando Zecchinon (PD) ha chiesto di ridimensionare i territori di riferimento usando, ad esempio, come definizione spaziale quella dei distretti sanitari; Andra Ussai (M5S) ha ribadito l'opportunità di istituire un corso di conduzione di mezzi navali a Trieste; Silvana Cremaschi (PD) ha chiesto di valutare l'opportunità di decentrare l'attività di istituti particolarmente grandi, valorizzando il territorio di concerto con i gestori dei trasporti pubblici.

(immagini tv)