News


Pdl: Ziberna, Gorizia unica provincia senza TAC a 64 strati

13.01.2014
15:53
(ACON) Trieste, 13 gen - COM/AB - "Gorizia è l'unica provincia in FVG senza una TAC a 64 strati. Un dato sconcertante, che dimostra il trattamento che questa Giunta regionale riserva alla popolazione isontina, ormai sdegnata da quanto sta accadendo sul fronte sanitario. La ragione? Spendere 300.000 euro (costo di una TAC a 16/32 strati) anziché i già previsti 900.000 (costo di una TAC a 64 strati)".

Ad affermarlo è il consigliere regionale del centrodestra Rodolfo Ziberna che ha inviato una lettera ufficiale al Direttore centrale alla salute Adriano Marcolongo e all'assessore regionale alla salute Maria Sandra Telesca, nella quale caldeggia la richiesta di acquisto di una TAC a 64 strati, formulata da parte dell'ospedale di Gorizia.

"Oggi tutte le province della regione, tranne Gorizia, dispongono di TAC a 64 strati: in provincia di Trieste ve ne sono 2 a 64 strati e 1 a 256 strati; in provincia di Pordenone 2; in provincia di Udine 4 TAC a 64 strati, precisamente a Udine, Tolmezzo, Palmanova e San Daniele. A Gorizia è stato, quindi precluso il servizio diagnostico che viene invece assicurato a tutto il territorio regionale, a dimostrazione di come questa Giunta regionale intenda smantellare la sanità isontina".

"Da questa scelta dell'Amministrazione - prosegue Ziberna - è che agli ospedali di rete è sufficiente una TAC entry level a 16 strati, indipendentemente dal lavoro che svolgono e dalla tipologia di esami. Ricordo che la differenziazione tra hub e rete verte sul numero di posti letto, il cui limite è 300. Ora, se Gorizia e Monfalcone costituiscono ospedale unico, come da tempo sostiene la Direzione generale, allora possiamo contare su 360 posti letto e, pertanto, il problema della TAC a 64 strati non dovrebbe porsi. Pare, però, che qui si giochi sempre con i numeri a nostro svantaggio: quando sta bene siamo ospedale unico, quando non è utile siamo ospedale di rete".

"Ricordo anche che nel 2012, grazie al contenimento della spesa di 2,6 milioni di euro, erano stati stanziati 1,3 milioni per l'ASS 2, di cui 1,1 milioni erano già stati destinati all'acquisto della TAC, successivamente ridotti a 915.000 euro. Mi chiedo: se dovesse essere confermato il taglio della TAC e il conseguente risparmio di 600.000 euro, dove andranno a finire queste risorse? Come al solito a Trieste?"

"Mi auguro - conclude Ziberna - che la Giunta Serracchiani riveda le inique decisioni adottate che ledono il diritto alla sanità, negato solo al territorio isontino, e che questa volta dia una risposta, sebbene sia sua prassi negare all'opposizione anche il diritto di ottenere informazioni relative al suo operato, alla faccia della trasparenza".