Pdl: Ziberna, Gorizia unica provincia senza TAC a 64 strati
(ACON) Trieste, 13 gen - COM/AB - "Gorizia è l'unica provincia
in FVG senza una TAC a 64 strati. Un dato sconcertante, che
dimostra il trattamento che questa Giunta regionale riserva alla
popolazione isontina, ormai sdegnata da quanto sta accadendo sul
fronte sanitario. La ragione? Spendere 300.000 euro (costo di una
TAC a 16/32 strati) anziché i già previsti 900.000 (costo di una
TAC a 64 strati)".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del centrodestra Rodolfo
Ziberna che ha inviato una lettera ufficiale al Direttore
centrale alla salute Adriano Marcolongo e all'assessore regionale
alla salute Maria Sandra Telesca, nella quale caldeggia la
richiesta di acquisto di una TAC a 64 strati, formulata da parte
dell'ospedale di Gorizia.
"Oggi tutte le province della regione, tranne Gorizia, dispongono
di TAC a 64 strati: in provincia di Trieste ve ne sono 2 a 64
strati e 1 a 256 strati; in provincia di Pordenone 2; in
provincia di Udine 4 TAC a 64 strati, precisamente a Udine,
Tolmezzo, Palmanova e San Daniele. A Gorizia è stato, quindi
precluso il servizio diagnostico che viene invece assicurato a
tutto il territorio regionale, a dimostrazione di come questa
Giunta regionale intenda smantellare la sanità isontina".
"Da questa scelta dell'Amministrazione - prosegue Ziberna - è che
agli ospedali di rete è sufficiente una TAC entry level a 16
strati, indipendentemente dal lavoro che svolgono e dalla
tipologia di esami. Ricordo che la differenziazione tra hub e
rete verte sul numero di posti letto, il cui limite è 300. Ora,
se Gorizia e Monfalcone costituiscono ospedale unico, come da
tempo sostiene la Direzione generale, allora possiamo contare su
360 posti letto e, pertanto, il problema della TAC a 64 strati
non dovrebbe porsi. Pare, però, che qui si giochi sempre con i
numeri a nostro svantaggio: quando sta bene siamo ospedale unico,
quando non è utile siamo ospedale di rete".
"Ricordo anche che nel 2012, grazie al contenimento della spesa
di 2,6 milioni di euro, erano stati stanziati 1,3 milioni per
l'ASS 2, di cui 1,1 milioni erano già stati destinati
all'acquisto della TAC, successivamente ridotti a 915.000 euro.
Mi chiedo: se dovesse essere confermato il taglio della TAC e il
conseguente risparmio di 600.000 euro, dove andranno a finire
queste risorse? Come al solito a Trieste?"
"Mi auguro - conclude Ziberna - che la Giunta Serracchiani riveda
le inique decisioni adottate che ledono il diritto alla sanità,
negato solo al territorio isontino, e che questa volta dia una
risposta, sebbene sia sua prassi negare all'opposizione anche il
diritto di ottenere informazioni relative al suo operato, alla
faccia della trasparenza".