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Pdl: Ziberna, soppressione Province incostituzionale

15.01.2014
16:25
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/MPB - "La Giunta Serracchiani ora è con le spalle al muro sulla sua proposta di soppressione delle Province, che si sta sgretolando davanti al buon senso e ai pareri dei tecnici, ma sulla quale la presidente va diritta nella consapevolezza che sarà un flop di cui si faranno carico i cittadini del Friuli Venezia Giulia quando ormai lei sarà volata a Roma per assumere un altro incarico".

Questo è il commento a caldo del consigliere regionale del centrodestra Rodolfo Ziberna dopo l'audizione dell'Unione delle Province in merito ai due testi di legge presentati dall'Esecutivo sul superamento delle Province.

"Tutte le fonti (centri studi, università, Corte dei conti) hanno ormai acclarato - evidenzia Ziberna - che la soppressione delle Province porterà a significativi incrementi della spesa a carico dei cittadini: di almeno 25 milioni di euro solo per il personale (il dipendente regionale costa dagli 8.000 ai 16.000 euro in più all'anno rispetto a quello provinciale e la Regione intende regionalizzare la Motorizzazione civile, gli uffici del lavoro e altro) e di diverse decine di milioni imputabili ai disservizi.

"Larga parte della più qualificata dottrina - ha aggiunto il consigliere regionale del centrodestra - è concorde nel ritenere che questa riforma sarà bocciata dalla Corte costituzionale e che il commissariamento de facto di Pordenone lo sarà da parte del TAR. Eppure, con una pervicacia che rasenta la spregiudicatezza, questa Giunta sta mettendo a repentaglio il funzionamento della macchina pubblica per meri interessi elettorali e di immagine.

"Non è possibile - ha commentato in conclusione Ziberna - che la Giunta non possegga questi dati, è assai più probabile che non abbia il coraggio di fornirli ai cittadini. Chi pagherà i danni di tutto ciò? Come si può consentire a una Giunta di farsi campagna elettorale con i quattrini dei cittadini della nostra regione?"