Pdl: Ziberna, soppressione Province incostituzionale
(ACON) Trieste, 15 gen - COM/MPB - "La Giunta Serracchiani ora
è con le spalle al muro sulla sua proposta di soppressione delle
Province, che si sta sgretolando davanti al buon senso e ai
pareri dei tecnici, ma sulla quale la presidente va diritta nella
consapevolezza che sarà un flop di cui si faranno carico i
cittadini del Friuli Venezia Giulia quando ormai lei sarà volata
a Roma per assumere un altro incarico".
Questo è il commento a caldo del consigliere regionale del
centrodestra Rodolfo Ziberna dopo l'audizione dell'Unione delle
Province in merito ai due testi di legge presentati
dall'Esecutivo sul superamento delle Province.
"Tutte le fonti (centri studi, università, Corte dei conti) hanno
ormai acclarato - evidenzia Ziberna - che la soppressione delle
Province porterà a significativi incrementi della spesa a carico
dei cittadini: di almeno 25 milioni di euro solo per il personale
(il dipendente regionale costa dagli 8.000 ai 16.000 euro in più
all'anno rispetto a quello provinciale e la Regione intende
regionalizzare la Motorizzazione civile, gli uffici del lavoro e
altro) e di diverse decine di milioni imputabili ai disservizi.
"Larga parte della più qualificata dottrina - ha aggiunto il
consigliere regionale del centrodestra - è concorde nel ritenere
che questa riforma sarà bocciata dalla Corte costituzionale e che
il commissariamento de facto di Pordenone lo sarà da parte del
TAR. Eppure, con una pervicacia che rasenta la spregiudicatezza,
questa Giunta sta mettendo a repentaglio il funzionamento della
macchina pubblica per meri interessi elettorali e di immagine.
"Non è possibile - ha commentato in conclusione Ziberna - che la
Giunta non possegga questi dati, è assai più probabile che non
abbia il coraggio di fornirli ai cittadini. Chi pagherà i danni
di tutto ciò? Come si può consentire a una Giunta di farsi
campagna elettorale con i quattrini dei cittadini della nostra
regione?"