PD-Ssk: Gabrovec, Slovenska skupnost contraria abolizione Province
(ACON) Trieste, 16 gen - COM/ET - "Con il proprio operato, le
scelte adottate e molti bravi amministratori, le Province hanno
dimostrato di avere un quadro di azione ben chiaro e di saper
fare le giuste scelte su numerose problematiche del territorio.
La loro abolizione arrecherebbe un grave danno per la
rappresentatività del territorio e lascerebbe soli a sé stessi
soprattutto i piccoli Comuni".
Il consigliere regionale Igor Gabrovec (PD-Ssk) ha ribadito in
Commissione la posizione del proprio partito confermando le
posizioni espresse dalle organizzazioni di riferimento slovene e
dall'UPI.
"Sulla questione dell'applicazione dei diritti e della promozione
delle comunità e delle lingue minoritarie in particolare - spiega
il consigliere - le Province si sono dimostrate non solo molto
utili, ma addirittura necessarie. Per questo non possiamo che
confermare la nostra piena contrarietà a una loro cancellazione,
che non prospetta chiaramente l'assetto futuro, anche perché ciò
comporterebbe una ulteriore decurtazione della partecipazione
politica attiva nella gestione del proprio territorio in cui è
storicamente insediata la comunità nazionale slovena".
Il consigliere ha confermato e rimarcato le perplessità e le
contrarietà espresse già nei giorni scorsi durante le audizioni
svolte dalla stessa commissione dai presidenti delle due
organizzazioni di riferimento della minoranza linguistica
slovena, l'SKGZ (Unione culturale economica slovena), e l'SSO
(Confederazione delle organizzazioni slovene) e dall'UPI (Unione
delle Province).
"Il diritto alla partecipazione attiva della comunità nazionale
slovena nella gestione del proprio territorio di insediamento è
sancita dalla stessa Costituzione, da diverse sentenze della
Corte costituzionale nonchè dai trattati internazionali, da norme
comunitarie e indirettamente anche dalle leggi nazionale e
regionale di tutela della minoranza slovena", ha aggiunto.
"In campagna elettorale abbiamo condiviso l'esigenza di superare
l'attuale forma di Provincia, tuttavia associandolo alla
necessità di una rivisitazione completa dell'ordinamento degli
enti locali dall'ente Regione sino ai consigli di quartiere.
Ebbene - conclude l'esponente della Slovenska skupnost - tale
riforma non può prescindere dal diritto della minoranza slovena
di venire rappresentata negli organi amministrativi, almeno nel
territorio dei 32 comuni inclusi nella legge di tutela."
Gabrovec ha quindi preannunciato che non parteciperà
all'approvazione dei due provvedimenti che non lasciano spazio
per significativi miglioramenti e che rischieranno comunque di
venire impugnati dinanzi alla Corte costituzionale.