Pari opportunità: 80 manifesti per raccontare l'attività delle donne
(ACON) Trieste, 23 gen - AB - Un'ottantina di manifesti per
raccontare le diverse attività delle donne, sono stati raccolti
in una pubblicazione che vuol essere il primo passo verso la
costruzione di un vero e proprio archivio della Memoria delle
donne del Friuli Venezia Giulia. La pubblicazione è stata curata
dalla Commissione regionale pari opportunità ed è stata
presentata nella sede del Consiglio regionale, alla presenza del
presidente Franco Iacop.
Iacop ha avuto parole di plauso per un'iniziativa efficace e
diretta, dove grazie al messaggio trasmesso dai manifesti è
possibile avere un quadro immediato di quali e quante sono le
attività che hanno impegnato e impegnano l'universo femminile
nella società e di quanto questa presenza possa incidere in ogni
settore e portare un contributo reale nei diversi campi di
applicazione.
Dai manifesti è possibile capire quanto variegato sia l'impegno
delle donne, dalla lotta alla violenza - il tema purtroppo
principale nella società odierna - alla difesa dei diritti, per
spaziare attraverso argomenti quali la salute, la formazione e il
lavoro, l'impegno politico, la scuola, la cultura e le
manifestazioni artistiche, inserendosi in dibattiti che
coinvolgono i bambini, la condizione degli anziani, la religione
e molto altro ancora.
L'idea - ha quindi ricordato la presidente della Commissione
Donata Cantone - è nata nel 2011 e ha visto l'interessamento
prima e il coinvolgimento subito dopo delle Associazioni delle
donne: volevamo far nascere la Rete degli Archivi delle donne
della nostra regione. Questa prima, sintetica raccolta, inizia a
mostrare alcune immagini di materiali inediti, ma storicamente
importanti, che ci proponiamo di valorizzare al meglio. Il nostro
compito, ora, sarà proprio di costruire questa Rete affinché
questa storia, queste carte, questa cultura sia studiata,
raccontata, sistemata, diventi storia collettiva delle donne.
E proprio il lavoro collettivo è stato evidenziato da Ester
Pacor, vicepresidente della Commissione - che ha ricordato come a
contribuirvi siano state 21 Associazioni di donne e 6 Commissioni
Pari opportunità di Comuni, Province e Regione. Questa raccolta
rappresenta una prima testimonianza pubblica dell'immenso
patrimonio che il mondo delle donne conserva nei suoi archivi, si
tratti di testi, immagino o di foto. Se oggi possiamo raccontare
e mostrare una storia occultata o lasciata sotto traccia da
istituzioni e media, lo dobbiamo alla lungimiranza di
Associazioni femminili che hanno avuto cura della propria memoria.
(foto, immagini tv)