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Pdl: Ziberna, riconvertire i sistemi irrigui per il mais

25.01.2014
10:25
(ACON) Trieste, 25 gen - COM/AB - "Riconvertire gli attuali sistemi irrigui, estremamente vetusti e che disperdono grandi quantitativi d'acqua, sostituendoli con il sistema di irrigazione a goccia e della fertirrigazione".

A chiederlo è il consigliere regionale di centrodestra Rodolfo Ziberna in un'interrogazione alla Giunta.

"Il mais - rileva Ziberna - è la terza coltura alimentare più importante dopo il frumento e il riso e la sua richiesta è in continua crescita sia come alimento fresco che come alimento trattato. La minore disponibilità di terreno agricolo dovuta all'espansione delle aree industrializzate comporta, però, la necessità di migliorare la produzione, per la quale è fondamentale l'accesso a un'adeguata riserva idrica, nonché un utilizzo più efficace di tutta l'acqua a disposizione".

"In quest'ottica, l'adozione dell'irrigazione a goccia e della fertirrigazione sul mais ha dimostrato di essere tecnicamente possibile, attuabile da un punto vista economico e vantaggiosa in molti Paesi del mondo. L'irrigazione a goccia in molte situazioni agro-ecologiche ha registrato, infatti, una maggiore produzione (12-14 tonnellate/ha), un risparmio idrico superiore dal 35 al 55% confronto all'irrigazione per scorrimento o quella a pioggia, una migliore qualità del chicco, costi di lavorazione inferiori, precisa applicazione del fertilizzante, minore pressione di lavoro e non dispersione dell'acqua per evaporazione, ruscellamento o per azione del vento".

"Oltretutto - prosegue l'esponente di Forza Italia - la programmazione dell'irrigazione, la cosiddetta fertirrigazione, utilizzando le misurazioni del potenziale idrico fogliare con la camera a pressione, ha consentito un uso efficace di acqua, fertilizzante ed energia immesse che va aiutare la produzione di mais, grande consumatore di sostanze nutritive. Ulteriori modalità ottimali di gestione comprendono la protezione del raccolto da parassiti e malattie, il diserbo in base al bisogno, la mietitura tempestiva e le operazioni post mietitura per ridurre al minimo i cali di produzione. Risultato: si va a colmare la differenza tra domanda e offerta della coltura".

"Viste le cicliche problematiche con la crisi idrica che annualmente i nostri coltivatori devono affrontare e gli innegabili migliori risultati quantitativi e qualitativi - conclude Ziberna - sarebbe opportuno che anche in regione si adottassero sistemi innovativi come l'irrigazione a goccia e la fertirrigazione".