CR: proposta legge nazionale per abolizione Province (2)
(ACON) Trieste, 29 gen - AB - La proposta di legge nazionale n.
1 all'attenzione del Consiglio regionale intende modificare lo
Statuto della Regione abolendo le Province e definendo un nuovo
modello istituzionale basato su due livelli, Regione e Comuni.
Le modifiche riguardano gli articoli 10, 11, 15, 51, 54, 59 e 62
dello Statuto e sono previste alcune disposizioni transitorie. E
se gli obiettivi strategici e politici del provvedimento sono
semplificare i livelli di governo locale e costruire le basi per
una riforma che tenga conto delle peculiarità economiche,
culturali, sociali, linguistiche e geografiche della regione, si
prevede anche la modifica della norma relativa all'età minima per
l'elezione a consigliere regionale, posta alla soglia della
maggiore età. Viene anche abbassato il numero di firme necessarie
per la presentazione di leggi regionali di iniziativa popolare:
dalle attuali 15.000 a 5.000.
Provvedimento essenziale - così Pietro Paviotti (Citt), relatore
di maggioranza - il primo di un disegno istituzionale che vede il
superamento delle Province come nuovo modello di organizzazione
amministrativa basato su Regione e Comuni, coerente con il
programma elettorale di questa maggioranza, che cerca di
adeguarsi ai tempi e di cogliere le aspettative di gran parte
della società. Non è una bocciatura dell'ente Provincia, ma va
inteso nella prospettiva di riordino del sistema
Regione-Autonomie locali.
Perplessità sono state invece state espresse da Rodolfo Ziberna
(Pdl), relatore di minoranza - per la semplicità con cui un
argomento di tale portata e delicatezza viene affrontato. Buon
senso, correttezza e opportunità istituzionale avrebbero imposto
a qualsiasi Giunta e maggioranza di cercare la massima
condivisione possibile. Una riforma come quella degli enti locali
non può essere operata a macchia di leopardo, in diversi momenti,
scoordinati tra loro e soggetti a una serie infinita di
condizionali. Questa riforma doveva essere programmata insieme e
semmai tatticamente articolata in diversi progetti legislativi.
Invece siamo di fronte a un salto nel buio.
(immagini tv)
(segue)