M5S: Frattolin, radioattività poligono militare Cellina-Meduna
(ACON) Trieste, 29 gen - COM/AB - "Secondo l'assessore
regionale all'Ambiente Sara Vito la contaminazione da Th
(torio)-232 presente nel sito inquinato del poligono di
Cellina-Meduna è dovuta sicuramente all'azione dell'uomo. Ciò
nonostante non ci sarebbero rischi per la popolazione. Parole
ancora una volta insoddisfacenti da parte della Giunta
Serracchiani, che mantengono intatte le nostre perplessità in
merito alla gravità della situazione".
La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Eleonora
Frattolin non molla la presa sul caso della contaminazione della
struttura militare vicino a Cordenons.
"Anche se le zone contaminate sono piccole e circoscritte, va
ricordato che il torio 232 emette radiazioni 6 volte più
pericolose dell'uranio impoverito e che raggiungono il massimo
degli effetti negativi anche dopo 20/25 anni - sottolinea
Frattolin. Inoltre, nel marzo scorso, a seguito del rilevamento
dei metalli pesanti all'interno del poligono, le forze armate
hanno correttamente precluso la zona a ulteriori attività di
addestramento per evitare incrementi dei valori di soglia".
"Recentemente abbiamo avuto però una segnalazione che non ha
fatto altro che aumentare la nostra preoccupazione - rivela la
portavoce M5S. Da due giorni, e per una durata di tre settimane,
il poligono Cellina-Meduna ospita, infatti, le esercitazioni
dell'intero reggimento 195° del corso "Impeto" Allievi Ufficiali
di Modena. Parliamo di 220 militari che, a quanto ci risulta, non
sono stati né minimamente informati della contaminazione né
preparati a operare in contesti di questo tipo".
"Oltre alle azioni finora messe in campo, ci auguriamo pertanto
che la Giunta Serracchiani approfondisca quanto sta accadendo in
queste ore all'interno del poligono, vigilando soprattutto sulla
sicurezza dei giovani militari impegnati nelle esercitazioni".