II-IV Comm: Bolzonello su bozza regolamento OGM
(ACON) Trieste, 31 gen - ET/AB - Il vicepresidente della
Regione, Sergio Bolzonello, ha aggiornato le Commissioni
consiliari II e IV, presiedute da Alessio Gratton (SEL) e
Vittorino Boem (PD), sull'iter della bozza di regolamento sulla
coesistenza tra OGM e colture convenzionali e biologiche.
Sono state fatte quattro sedute dedicate alle consultazioni con i
soggetti interessati. Consultazioni - ha tenuto a precisare
Bolzonello - di carattere esclusivamente tecnico, mentre la
valutazione politica partirà adesso.
Nella bozza di regolamento che è stata predisposta - ha
sintetizzato il vicepresidente dell'Esecutivo - i pro OGM si sono
lamentati per un testo giudicato troppo restrittivo, che non
permetterebbe di seminare; si sono lamentati anche i contro OGM,
nella convinzione che l'adozione di un regolamento sancirebbe il
principio di coesistenza e permetterebbe quindi la semina.
Noi - ha affermato Bolzonello - vogliamo tutelare il sistema
agroalimentare del Friuli Venezia Giulia e con questa regolamento
- ancora in fase di bozza - pensiamo di raggiungere l'obiettivo.
Non va inoltre dimenticato - ha concluso - che nei primi giorni
di aprile si pronuncerà il TAR del Lazio sul ricorso contro il
decreto interministeriale e che, se venisse data ragione ai
ricorrenti, il giorno dopo su tutto il territorio nazionale si
potrà seminare OGM. Ebbene, abbiamo voluto come Regione Friuli
Venezia Giulia percorrere la strada del regolamento proprio per
arginare questa eventualità.
La strada che la Giunta intende percorrere per arrivare a questo
obiettivo è complessa, dato che tocca temi normati a livello
europeo e quella ipotizzata da Bolzonello si riassume in alcuni
passaggi che auspicabilmente porteranno ad una moratoria in tempo
per aprile.
La Giunta predisporrà un documento contenete una bozza di
regolamento sulla coesistenza dove saranno incluse tutte le
previsioni europee più restrittive in materia. Il documento
conterrà anche valutazioni scientifiche che comproveranno
l'impossibilità di garantire la coesistenza sul territorio
regionale dei diversi tipi di coltivazione. In attesa della
pronuncia dell'Unione europea su questo documento, il Consiglio
potrebbe intanto approvare una moratoria della durata di un anno.
La proposta del vicepresidente della Regione è stata accolta con
favore sia da Gratton che da Giulio Lauri (SEL), come anche
Cristian Sergo (M5S), Claudio Violino (LN) e Diego Moretti (PD).
Chiara Da Giau (PD) non ha invece espresso una contrarietà in
termini assoluti.
La IV Commissione ha quindi stabilito di svolgere una serie di
audizioni.
(immagini tv)