Pdl/FI: Ziberna, CariFVG-CariVeneto, la Giunta se ne lava le mani
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/AB - "La Giunta regionale si lava
le mani sull'incorporazione della Cassa di Risparmio del Friuli
Venezia Giulia in CariVeneto".
A sollevare il problema è il vicepresidente Pdl/Forza Italia in
Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, che esprime sconcerto per la
risposta dell'assessore Peroni a una sua interpellanza.
"Chiedevo all'Amministrazione regionale - rileva Ziberna - di
intervenire tempestivamente per evitare l'incorporazione di
CariFvg con CariVeneto anche perché, in caso contrario, si
assisterebbe al paradosso che mille dipendenti, mille famiglie,
più di cento sportelli, più di cento paesi e città del Friuli
Venezia Giulia serviti, e un'importante tradizione culturale
bancaria, verrebbero sacrificate sull'altare padovano che, almeno
secondo alcune voci, navigherebbe in acque procellose e vedrebbe,
quindi, con grande favore questo rafforzamento".
"Un'operazione, quella dell'incorporazione, che andrebbe a
coinvolgere 119 filiali (18 in provincia di Trieste, 15 a
Gorizia, 57 a Udine e 29 a Pordenone) e un migliaio di
dipendenti. Senza contare il ridimensionamento che subirebbero
anche le Fondazioni ex conferitarie delle singole Casse di
Risparmio, che devono salvaguardare il loro patrimonio e quello
delle popolazioni di riferimento".
"Di fronte a questa emergenza - prosegue l'esponente di Pdl/Forza
Italia - la Giunta regionale risponde che all'Amministrazione non
è concessa alcuna ingerenza nelle determinazioni di carattere
economico/industriale poste in essere da soggetti privati, la cui
libertà di iniziativa economica è tutelata dalla Costituzione".
"In sostanza la Giunta se ne lava le mani - conclude Ziberna -
anziché fare ciò che un Governo regionale dovrebbe fare, ovvero
creare le condizioni affinché un'azienda rimanga sul territorio,
e permette per l'ennesima volta che Gorizia sia spogliata di
un'importante realtà".