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Pdl/FI: Ziberna, CariFVG-CariVeneto, la Giunta se ne lava le mani

31.01.2014
15:28
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/AB - "La Giunta regionale si lava le mani sull'incorporazione della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia in CariVeneto".

A sollevare il problema è il vicepresidente Pdl/Forza Italia in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna, che esprime sconcerto per la risposta dell'assessore Peroni a una sua interpellanza.

"Chiedevo all'Amministrazione regionale - rileva Ziberna - di intervenire tempestivamente per evitare l'incorporazione di CariFvg con CariVeneto anche perché, in caso contrario, si assisterebbe al paradosso che mille dipendenti, mille famiglie, più di cento sportelli, più di cento paesi e città del Friuli Venezia Giulia serviti, e un'importante tradizione culturale bancaria, verrebbero sacrificate sull'altare padovano che, almeno secondo alcune voci, navigherebbe in acque procellose e vedrebbe, quindi, con grande favore questo rafforzamento".

"Un'operazione, quella dell'incorporazione, che andrebbe a coinvolgere 119 filiali (18 in provincia di Trieste, 15 a Gorizia, 57 a Udine e 29 a Pordenone) e un migliaio di dipendenti. Senza contare il ridimensionamento che subirebbero anche le Fondazioni ex conferitarie delle singole Casse di Risparmio, che devono salvaguardare il loro patrimonio e quello delle popolazioni di riferimento".

"Di fronte a questa emergenza - prosegue l'esponente di Pdl/Forza Italia - la Giunta regionale risponde che all'Amministrazione non è concessa alcuna ingerenza nelle determinazioni di carattere economico/industriale poste in essere da soggetti privati, la cui libertà di iniziativa economica è tutelata dalla Costituzione".

"In sostanza la Giunta se ne lava le mani - conclude Ziberna - anziché fare ciò che un Governo regionale dovrebbe fare, ovvero creare le condizioni affinché un'azienda rimanga sul territorio, e permette per l'ennesima volta che Gorizia sia spogliata di un'importante realtà".