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LN: Province, garantire tutte le minoranze linguistiche

31.01.2014
15:33
(ACON) Trieste, 31 gen - COM/AB - Un ordine del giorno per riaffermare i valori dell'autonomia e della specialità, e per impegnare la Giunta regionale a garantire e tutelare pienamente la rappresentanza delle minoranze linguistiche friulana e tedesca nei nuovi Consigli provinciali di Udine, Pordenone e Gorizia.

È il documento presentato dal Gruppo della Lega Nord, e approvato dal Consiglio regionale, al termine della discussione della legge con le nuove norme sulle elezioni provinciali.

I rappresentanti del Carroccio, usciti dall'Aula al momento del voto della legge in segno di protesta, hanno depositato un documento per chiarire che "la riforma delle Province non può tramutarsi in una missione punitiva contro le minoranze. Ridurre i costi della politica è un dovere. Cancellare gli sprechi un obbligo. Ma sconfessare le nostre origini sarebbe un abominio. Le minoranze linguistiche sono un baluardo per la nostra specialità, e devono godere degli stessi identici diritti".

Secondo i leghisti "tutte le lingue minoritarie devono essere messe sullo stesso piano: friulano, tedesco, italiano e sloveno. Nella nostra regione, fin dal 1996 è stata riconosciuta tutela alle minoranza linguistiche (LR 15/1996) autoctone. Nel 1999 è intervenuto anche il legislatore nazionale per la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche storiche dell'Italia, promulgando la legge n. 482/1999. La Regione, quindi, non può prescindere dalla tutela delle lingue minoritarie, a costo di predisporre una norma specifica".