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Citt: Gregoris su legge contrasto gioco d'azzardo

02.02.2014
12:15
(ACON) Trieste, 2 feb - COM/AB - Sulla legge di contrasto al gioco d'azzardo, questa la dichiarazione di Gino Gregoris, consigliere regionale dei Cittadini e relatore di maggioranza del provvedimento.

"La proposta di legge si articola sostanzialmente in due filoni. Da un lato prende in considerazione la tematica della prevenzione attraverso una serie puntuale di interventi; dall'altro prevede iniziative di cura e recupero attraverso le strutture sanitarie regionali".

"La legge regionale 30, però, non prevede la possibilità di rimuovere le sale da gioco già esistenti o di renderne difficile la frequentazione. In questo senso - aggiunge Gregoris - la norma è carente soltanto perché la materia è regolata da legislazione che rimane in capo allo Stato e quindi qualsiasi provvedimento produrrebbe la certezza di illegittimità. Vi è da chiedersi, tuttavia, per quale ragione il Parlamento, sino ad ora, non abbia intrapreso un'azione decisa che consenta di affrontare con la dovuta forza ciò che milioni di cittadini, migliaia di sindaci, centinaia di amministratori regionali stanno denunciando come una vera e propria emergenza nazionale. E per rendersene conto basta riflettere sul fatto che, secondo gli ultimi dati disponibili, i soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti sono oggi in Italia circa 600.000, mentre coloro che dipendono da gioco d'azzardo sono ben 800.000: giocatori incalliti, ai quali vanno aggiunti circa altri 2 milioni di italiani a forte rischio patologico".

"Il Consiglio regionale non è stato però a guardare, intervenendo fin dove la sua autonomia lo consente. È tuttavia fuori di ogni dubbio - conclude Gregoris - che senza una regolamentazione efficace, veramente scevra da interessi e coraggiosa da parte del Parlamento, non si potranno dare risposte ai tanti che ci chiedono di interrompere questa dilagante e irrazionale speranza di affidamento alla dea bendata".