News


AR: Sibau, ridurre canoni passi carrai strade statali gestite Anas

04.02.2014
15:23
(ACON) Trieste, 4 feb - COM/AB - "Considerato che il problema dei passi carrai riguarda in particolare strade statali gestite dall'ANAS quali, a puro titolo esemplificativo, la SS 13 e la SS 54, che collegano i confini e che pertanto si trovano in zone di montagna già di per sé penalizzate i cui canoni spropositati rischiano di incidere fortemente sulle attività imprenditoriali e sui cittadini che già soffrono maggiori disagi per le difficoltà connesse alla vita in tali territori, è opportuno che la Giunta regionale si attivi nei confronti dello Stato per ottenere l'eliminazione o la riduzione di questi canoni sugli accessi".

A chiederlo con una mozione è il consigliere regionale di Autonomia Responsabile Giuseppe Sibau, che su questo tema organizzerà il prossimo 20 febbraio una riunione nelle Valli del Natisone alla quale è stato invitato anche il Comitato dei passi carrai di Udine.

"In attuazione del Dl 111/2004 sono state trasferite al demanio della Regione alcune strade e tronchi di strade già appartenenti al demanio statale, mentre altre vie di collegamento sono rimaste in gestione all'ANAS che, autonomamente, ha rideterminato i canoni delle concessioni di accesso sulle strade statali, senza distinzioni tra concessioni già rilasciate o da rilasciare stabilendo aumenti spropositati rispetto ai canoni precedentemente riscossi. La legge, inoltre, prevede che all'ANAS vadano pagati gli arretrati di 5 anni sia per le attività commerciali che per le famiglie, costi che rappresentano cifre ingenti, difficilmente sostenibili soprattutto in questo momento di crisi".

"Considerando che la Regione - conclude Sibau - realtivamente alle strade di sua competenza già dell'ANAS, ha dimezzato i canoni dei passi carrai favorendo le attività imprenditoriali, sarebbe opportuno che la Regione intervenisse presso il Governo affinchè si determini una riduzione dei canoni per i tratti di strada ancora gestiti dall'Anas e facesse arrivare al tavolo di lavoro istituito quest'anno al ministero delle infrastrutture le istanze degli imprenditori e dei cittadini della nostra regione".