AR: Sibau, ridurre canoni passi carrai strade statali gestite Anas
(ACON) Trieste, 4 feb - COM/AB - "Considerato che il problema
dei passi carrai riguarda in particolare strade statali gestite
dall'ANAS quali, a puro titolo esemplificativo, la SS 13 e la SS
54, che collegano i confini e che pertanto si trovano in zone di
montagna già di per sé penalizzate i cui canoni spropositati
rischiano di incidere fortemente sulle attività imprenditoriali e
sui cittadini che già soffrono maggiori disagi per le difficoltà
connesse alla vita in tali territori, è opportuno che la Giunta
regionale si attivi nei confronti dello Stato per ottenere
l'eliminazione o la riduzione di questi canoni sugli accessi".
A chiederlo con una mozione è il consigliere regionale di
Autonomia Responsabile Giuseppe Sibau, che su questo tema
organizzerà il prossimo 20 febbraio una riunione nelle Valli del
Natisone alla quale è stato invitato anche il Comitato dei passi
carrai di Udine.
"In attuazione del Dl 111/2004 sono state trasferite al demanio
della Regione alcune strade e tronchi di strade già appartenenti
al demanio statale, mentre altre vie di collegamento sono rimaste
in gestione all'ANAS che, autonomamente, ha rideterminato i
canoni delle concessioni di accesso sulle strade statali, senza
distinzioni tra concessioni già rilasciate o da rilasciare
stabilendo aumenti spropositati rispetto ai canoni
precedentemente riscossi. La legge, inoltre, prevede che all'ANAS
vadano pagati gli arretrati di 5 anni sia per le attività
commerciali che per le famiglie, costi che rappresentano cifre
ingenti, difficilmente sostenibili soprattutto in questo momento
di crisi".
"Considerando che la Regione - conclude Sibau - realtivamente
alle strade di sua competenza già dell'ANAS, ha dimezzato i
canoni dei passi carrai favorendo le attività imprenditoriali,
sarebbe opportuno che la Regione intervenisse presso il Governo
affinchè si determini una riduzione dei canoni per i tratti di
strada ancora gestiti dall'Anas e facesse arrivare al tavolo di
lavoro istituito quest'anno al ministero delle infrastrutture le
istanze degli imprenditori e dei cittadini della nostra regione".