SEL: Lauri, verificare costi/benefici da sconti carburanti
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/AB - "Quarantaquattro milioni di
euro di risorse a carico del bilancio regionale sono una cifra
ingente: per dare un'idea, la metà di quanto la Regione destina
al rilancio delle imprese o la metà del taglio previsto per il
sistema ospedaliero nella finanziaria 2014. Sullo sconto benzina
incombe inoltre il timore che in sede europea possa essere
considerato più come un aiuto di Stato per le compagnie
petrolifere che come una misura fiscale che va a effettivo
vantaggio dei cittadini che abitano nelle aree di confine. Per
questo è necessaria una analisi aggiornata dei costi e dei
benefici, in un periodo di vacche magre e di risorse decrescenti
dobbiamo essere certi che quei soldi siano spesi al meglio e che
vadano a sostenere effettivamente il reddito delle famiglie e
delle imprese realmente in difficoltà".
Lo ha affermato Giulio Lauri, vicepresidente della Commissione
ambiente ed energia, intervenendo in IV Commissione in occasione
dell'audizione congiunta degli assessori Peroni e Vito sullo
sconto carburanti.
"E' vero che investiamo 44 milioni e ne rientrano 104 con le
compartecipazioni fiscali sulla vendita dei carburanti. Ma quanto
incasseremmo se non ci fosse lo sconto? Più o meno dei 60 milioni
che rappresentano la differenza fra investimento della Regione e
ritorno fiscale? E quali sono gli effetti sull'indotto economico
al di qua e al di là del confine, con lo sconto e senza? Serve un
approfondimento - conclude Lauri. Dobbiamo verificare se i
benefici superano i costi e se quelle stesse risorse vengono
utilizzate al meglio per il per l'economia, il lavoro e il
welfare dei cittadini della Regione, in particolare quelli più
bisognosi".