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SEL: Lauri, verificare costi/benefici da sconti carburanti

06.02.2014
08:52
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/AB - "Quarantaquattro milioni di euro di risorse a carico del bilancio regionale sono una cifra ingente: per dare un'idea, la metà di quanto la Regione destina al rilancio delle imprese o la metà del taglio previsto per il sistema ospedaliero nella finanziaria 2014. Sullo sconto benzina incombe inoltre il timore che in sede europea possa essere considerato più come un aiuto di Stato per le compagnie petrolifere che come una misura fiscale che va a effettivo vantaggio dei cittadini che abitano nelle aree di confine. Per questo è necessaria una analisi aggiornata dei costi e dei benefici, in un periodo di vacche magre e di risorse decrescenti dobbiamo essere certi che quei soldi siano spesi al meglio e che vadano a sostenere effettivamente il reddito delle famiglie e delle imprese realmente in difficoltà".

Lo ha affermato Giulio Lauri, vicepresidente della Commissione ambiente ed energia, intervenendo in IV Commissione in occasione dell'audizione congiunta degli assessori Peroni e Vito sullo sconto carburanti.

"E' vero che investiamo 44 milioni e ne rientrano 104 con le compartecipazioni fiscali sulla vendita dei carburanti. Ma quanto incasseremmo se non ci fosse lo sconto? Più o meno dei 60 milioni che rappresentano la differenza fra investimento della Regione e ritorno fiscale? E quali sono gli effetti sull'indotto economico al di qua e al di là del confine, con lo sconto e senza? Serve un approfondimento - conclude Lauri. Dobbiamo verificare se i benefici superano i costi e se quelle stesse risorse vengono utilizzate al meglio per il per l'economia, il lavoro e il welfare dei cittadini della Regione, in particolare quelli più bisognosi".