PD: Ukmar, lo sconto carburanti va mantenuto e potenziato
(ACON) Trieste, 6 feb - COM/AB - "Lo sconto carburante va
mantenuto, non abolito; semmai andrebbe potenziato nelle fasce
confinarie prendendo spunto, per esempio, dalla Regione Lombardia
che ha recentemente confermato 33 centesimi di sconto al litro
nella fascia da 0 a 10 km con la Svizzera, 0,25 nella fascia tra
i 10 e i 20 km. Un provvedimento legislativo che nessuno mette in
dubbio né a livello locale né a livello comunitario."
A dichiararlo è il consigliere regionale del Partito Democratico
Stefano Ukmar.
"Concordo con chi afferma che è necessaria un'analisi aggiornata
dei costi e benefici sullo sconto regionale benzina, ma tale
analisi non può prescindere da un confronto diretto con gli
addetti del settore, che andrebbero sentiti quanto prima dalla
Commissione competente. È un dato di fatto che i benzinai della
regione continuano a operare proprio grazie alla legge che viene
ora messa in discussione. Appare infatti singolare immaginare
l'intera fascia confinaria senza distributori di carburante.
Discutiamone dati alla mano e senza fare demagogia, considerando
anche l'esigenza di salvaguardare la nostra specialità nel
rapporto Stato-Regione".
"In Friuli Venezia Giulia sono più di 500 gli impianti operativi,
con una media di 3 addetti per ciascun impianto esclusi i
titolari di ciascun esercizio: sono dunque circa 2500 le persone
che operano in questo settore e che evidentemente producono un
notevole valore aggiunto, rispetto alle ricadute dovute alle
accise e all'IVA. In un momento così delicato per l'occupazione
in regione - aggiunge Ukmar - vedi crisi Electrolux e esuberi
Wartsila, e vista la ben nota concorrenza di Austria e Slovenia,
ritengo che il sostegno all'economia sia un fattore prioritario.
L'Amministrazione regionale dovrebbe continuare a dare risposte
concrete, potenziando le misure già in atto. Non può sfuggire
infatti che un maggiore quantitativo di carburante venduto sul
territorio comporta maggiori ricadute sul bilancio regionale".
"Dai primi dati regionali raccolti - conclude Ukmar - riferiti ai
primo 8 mesi di vendita del 2013, la situazione non è così
negativa come è stata dipinta. Il provvedimento regionale ha di
fatto contenuto le perdite, portandole dall'11% (dato nazionale)
al 4,5%. Inoltre, consumi in ripresa di benzina sono stati
segnalati per le Province di Gorizia e Trieste, il che conferma
l'utilità e i benefici dello sconto carburante, in termini di
ricadute positive sul territorio".