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FI: Novelli, emergenza droga nelle scuole, ma la Giunta è immobile

07.02.2014
11:06
(ACON) Trieste, 7 feb - COM/AB - "In un momento in cui perdura una vera e propria emergenza droga tra i giovani e giovanissimi, anche nelle scuole della nostra regione, ritengo che parlare di liberalizzazione delle sostanze stupefacenti e del superamento della legge Fini-Giovanardi sia del tutto fuori luogo".

Così il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli interviene in merito all'incontro che è stato organizzato a Cas'Aupa a Udine. Novelli è stato anche promotore e primo firmatario della legge 125/2011 "Istituzione della Giornata regionale per la lotta alla droga".

"Appare alquanto curioso - rileva Novelli - che al dibattito siano stati invitati soltanto esponenti del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle: forse perché si voleva dare un certo tipo di impronta parziale all'evento? Lo stesso centrosinistra che con la sua Giunta regionale ha dimostrato un totale immobilismo sulla prevenzione al consumo di droga, che sta diventando sempre di più un'emergenza, e che con la finanziaria ha completamente azzerato i fondi a questa legge. Si trattava di una cifra certamente non esosa, 40.000 euro. Oltre a questo, nelle linee guida sulla sanità si parla tanto di prevenzione, ma nulla si dice sulle tossicodipendenze. Che sia una visione politica?"

"Sfogliando i quotidiani delle ultime settimane - rileva Novelli - emergono dati preoccupanti circa l'abuso di sostanze stupefacenti da parte di giovani e giovanissimi: a Gorizia la Questura ha evidenziato un aumento di uso di ketamina nei ragazzi anche tra i 14 e 15 anni, a Cividale i Carabinieri hanno arrestato uno spacciatore di marijuana che si è appostato fuori dal Civiform all'orario di uscita degli studenti, l'ASS 6 di Pordenone ha realizzato un monitoraggio su 1.387 ragazzi dal quale è emerso che il 50% di studenti di 14 anni e il 70% nella fascia tra 17-19 anni fa uso di droga ed alcol". "Una situazione che necessita di interventi concreti di informazione e di prevenzione, soprattutto nelle scuole che certamente non vanno nell'ottica della liberalizzazione. In questo senso la Regione, all'epoca della Giunta Tondo, aveva approvato l'importante Piano regionale delle tossicodipendenze, a cui non è ancora stato dato corso, ed è stata pioniera in ambito nazionale con l'approvazione della legge che istituisce la giornata regionale per la lotta alla droga da celebrare annualmente il 26 marzo quale momento di sensibilizzazione dell'opinione pubblica contro il consumo di sostanze illecite, stupefacenti, psicoattive e di ogni altra sostanza in grado provocare dipendenza". "Le legge - prosegue l'esponente di Forza Italia - prevede espressamente che la Giunta regionale promuova un coordinamento con le Amministrazioni locali per la programmazione su tutto il territorio del Friuli Venezio Giulia di politiche di prevenzione e di contrasto alla droga, nonché di politiche per il trattamento e il recupero delle persone dedite al consumo di sostanze stupefacenti, anche attraverso campagne d'informazione, convegni, studi e dibattiti, com'era stato fatto con successo nel 2012 al Deganutti di Udine. Un'occasione che andava sfruttata specialmente nelle scuole dove, tramite iniziative da svolgersi tutto l'anno che culminino poi il 26 marzo, si poteva davvero sensibilizzare i nostri ragazzi sul problema".

"Dopo i recenti dati preoccupanti, che vanno ad aggiungersi a quegli degli ultimi anni - conclude Novelli - auspico vivamente che la Giunta cambi rotta e che programmi iniziative continuative e sinergiche per contribuire a combattere la piaga della droga".