FI: Novelli, emergenza droga nelle scuole, ma la Giunta è immobile
(ACON) Trieste, 7 feb - COM/AB - "In un momento in cui perdura
una vera e propria emergenza droga tra i giovani e giovanissimi,
anche nelle scuole della nostra regione, ritengo che parlare di
liberalizzazione delle sostanze stupefacenti e del superamento
della legge Fini-Giovanardi sia del tutto fuori luogo".
Così il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli
interviene in merito all'incontro che è stato organizzato a
Cas'Aupa a Udine. Novelli è stato anche promotore e primo
firmatario della legge 125/2011 "Istituzione della Giornata
regionale per la lotta alla droga".
"Appare alquanto curioso - rileva Novelli - che al dibattito
siano stati invitati soltanto esponenti del centrosinistra e del
Movimento 5 Stelle: forse perché si voleva dare un certo tipo di
impronta parziale all'evento? Lo stesso centrosinistra che con la
sua Giunta regionale ha dimostrato un totale immobilismo sulla
prevenzione al consumo di droga, che sta diventando sempre di più
un'emergenza, e che con la finanziaria ha completamente azzerato
i fondi a questa legge. Si trattava di una cifra certamente non
esosa, 40.000 euro. Oltre a questo, nelle linee guida sulla
sanità si parla tanto di prevenzione, ma nulla si dice sulle
tossicodipendenze. Che sia una visione politica?"
"Sfogliando i quotidiani delle ultime settimane - rileva Novelli
- emergono dati preoccupanti circa l'abuso di sostanze
stupefacenti da parte di giovani e giovanissimi: a Gorizia la
Questura ha evidenziato un aumento di uso di ketamina nei ragazzi
anche tra i 14 e 15 anni, a Cividale i Carabinieri hanno
arrestato uno spacciatore di marijuana che si è appostato fuori
dal Civiform all'orario di uscita degli studenti, l'ASS 6 di
Pordenone ha realizzato un monitoraggio su 1.387 ragazzi dal
quale è emerso che il 50% di studenti di 14 anni e il 70% nella
fascia tra 17-19 anni fa uso di droga ed alcol".
"Una situazione che necessita di interventi concreti di
informazione e di prevenzione, soprattutto nelle scuole che
certamente non vanno nell'ottica della liberalizzazione. In
questo senso la Regione, all'epoca della Giunta Tondo, aveva
approvato l'importante Piano regionale delle tossicodipendenze, a
cui non è ancora stato dato corso, ed è stata pioniera in ambito
nazionale con l'approvazione della legge che istituisce la
giornata regionale per la lotta alla droga da celebrare
annualmente il 26 marzo quale momento di sensibilizzazione
dell'opinione pubblica contro il consumo di sostanze illecite,
stupefacenti, psicoattive e di ogni altra sostanza in grado
provocare dipendenza".
"Le legge - prosegue l'esponente di Forza Italia - prevede
espressamente che la Giunta regionale promuova un coordinamento
con le Amministrazioni locali per la programmazione su tutto il
territorio del Friuli Venezio Giulia di politiche di prevenzione
e di contrasto alla droga, nonché di politiche per il trattamento
e il recupero delle persone dedite al consumo di sostanze
stupefacenti, anche attraverso campagne d'informazione, convegni,
studi e dibattiti, com'era stato fatto con successo nel 2012 al
Deganutti di Udine. Un'occasione che andava sfruttata
specialmente nelle scuole dove, tramite iniziative da svolgersi
tutto l'anno che culminino poi il 26 marzo, si poteva davvero
sensibilizzare i nostri ragazzi sul problema".
"Dopo i recenti dati preoccupanti, che vanno ad aggiungersi a
quegli degli ultimi anni - conclude Novelli - auspico vivamente
che la Giunta cambi rotta e che programmi iniziative continuative
e sinergiche per contribuire a combattere la piaga della droga".