Consiglio regionale: Piano anticorruzione e Programma trasparenza
(ACON) Trieste, 9 feb - AB - Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia si è dotato del Piano triennale della prevenzione
alla corruzione e del Programma riferito alla trasparenza e
all'integrità, con una determinazione unanime dell'Ufficio di
presidenza.
Il primo provvedimento introduce nell'ordinamento un ampio e
complesso sistema organico di prevenzione dalla corruzione,
concetto che viene inteso dalla normativa in senso lato,
comprensivo quindi di tutte le varie situazioni in cui venga
riscontrato l'abuso, da parte di un soggetto, del potere a lui
affidato per ottenere vantaggi privati.
Nel Piano, le Amministrazioni definiscono tutte le azioni volte a
promuovere meccanismi di prevenzione della corruzione e
dell'illegalità tramite lo sviluppo di metodi di rilevazione e
misurazione della corruzione, ma anche attraverso appropriati
interventi di formazione del personale.
In definitiva il Piano, contenendo tutte le misure di prevenzione
obbligatorie per legge e quelle ulteriori, rappresenta il
documento fondamentale dell'Amministrazione per la definizione
della strategia interna di prevenzione a questo fenomeno.
Analogamente, negli ultimi anni si è affermata la consapevolezza
che una concreta ed efficace politica di prevenzione e
repressione della corruzione passa anche attraverso la
trasparenza dell'azione amministrativa, oltre che sull'integrità
morale dei funzionari pubblici e, quindi, sulla disciplina dei
codici etici e di condotta, delle incompatibilità, della
responsabilità disciplinare, della formazione.
Da qui l'esigenza, oltre all'obbligo derivante dalla normativa,
di dotarsi di un Programma su base triennale per la trasparenza e
l'integrità che recupera e mantiene, anche se con denominazioni
diverse, tutti quei dati che il Consiglio regionale ha già
provveduto a pubblicare (ai sensi del d.lgs 150/2009) nella
sezione "Consiglio trasparente". Il programma, oltre alle
finalità, individua il responsabile della trasparenza e le
responsabilità dei dirigenti, le iniziative di comunicazione
della trasparenza e l'accesso civico.