FI: Novelli, inserire Valli Natisone e Torre nel Piano del turismo
(ACON) Trieste, 10 feb - COM/AB - "La Regione terrà in evidenza
le Valli del Natisone e del Torre tra le zone di particolare
interesse turistico-economico che saranno inserite nel Piano del
turismo 2014/2018, organizzando anche incontri con gli
amministratori locali del territorio".
A sottolinearlo è il consigliere regionale di Forza Italia
Roberto Novelli a seguito della risposta dell'assessore al
turismo Bolzonello a una sua interrogazione.
"Ho chiesto alla Giunta - rileva Novelli - di inserire
espressamente un riferimento allo sviluppo turistico delle Valli
del Natisone e del Torre nel nuovo piano quinquennale per lo
sviluppo del turismo, o di individuare uno specifico ambito
dedicato a queste zone per valorizzare e promuovere il territorio
(come la vicina Slovenia fa ormai già da anni), creare nuove
opportunità lavorative e contribuire a evitare lo spopolamento
dell'area".
"L'assessore ha precisato che al momento è stato pubblicato un
bando che prevede l'affidamento del servizio di redazione del
Piano del turismo per il periodo 2014/2018 con un concorso di
idee. Si tratta, però, soltanto di un piano strategico e non
operativo, che continua ad essere di competenza dell'Agenzia
Turismo FVG, e nel quale potranno essere evidenziate zone di
particolare interesse turistico-economico o per le quali si renda
necessaria una maggiore attività di promozione da parte delle
azioni programmate dall'Agenzia stessa".
"È del tutto evidente - prosegue l'esponente di Forza Italia -
che il Piano è potrà essere integrato e migliorato sulla base
delle istanze e dei suggerimenti che perverranno anche a seguito
delle previste presentazioni dei suoi contenuti ai portatori di
interesse".
"Auspico che questa linea venga portata avanti, visto che sono
decenni che si cerca di parlare di turismo, ma senza prestare
un'attenzione integrata e strategica verso aree, come appunto le
Valli del Natisone e del Torre, che nelle terre confinanti
Austria e Slovenia sono state, per una burocrazia più snella e
per una mobilità superiore alla nostra, messe nelle condizioni di
sviluppare economia. È evidente che scontiamo anche
un'arretratezza aggregativa ed è difficile pensare che le Valli
del Natisone, che hanno sette Comuni e seimila abitanti, riescano
da sole a sviluppare una sinergia sufficiente a creare quella
spinta politico-amministrativa che possa concentrare l'attenzione
su questi territori".
"L'assessore - conclude Novelli - ha assicurato che manterrà
un'attenzione particolare verso le Valli del Natisone e del Torre
e che verranno organizzati incontri con gli amministratori locali
che serviranno a sviluppare un percorso integrato e continuativo.
Un atto dovuto, perché per questi territori anche ricavare pochi
posti di lavoro, o riuscire a fare lo stesso incoming turistico
della vicina Slovenia (con una serie di attività che sono
tranquillamente riproducibili anche nelle nostre zone) potrebbe
rappresentare una vitale occasione di sviluppo".