PD: Boem presenterà emendamento migliorativo norme lavori in quota
(ACON) Trieste, 10 feb - COM/AB - "La sicurezza in determinati
ambienti è fondamentale, specie se si tratta di lavori svolti in
quota, per questo la norma proposta è condivisibile. È però
necessario porre attenzione a non introdurre ulteriori difficoltà
burocratiche che appesantiscano anche economicamente imprese e
utenti".
Pur d'accordo con l'iniziativa "norme per la sicurezza dei lavori
in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio
di cadute dall'alto" che la IV commissione si appresta ad
affrontare proprio in questi giorni, il consigliere regionale del
PD Vittorino Boem (presidente della IV commissione) mette in
guardia da alcuni obblighi previsti e, in particolare, dai
risvolti economici che si possono determinare in alcune
situazioni.
Per questo annuncia un emendamento migliorativo per evitare che
questa norma possa danneggiare artigiani e piccoli imprenditori,
ma anche gli stessi proprietari delle abitazioni.
"Si tratta di interventi di modifica alla proposta, non certo
trascurabili, che per più di qualcuno farebbero la differenza -
spiega Boem. In sostanza, dobbiamo fare in modo che questa non
sia una norma che introduce appesantimenti che fermerebbero
l'economia anziché incentivarla, soprattutto in un momento come
questo".
Infatti, precisa, "la normativa di messa in sicurezza deve
riguardare gli edifici di nuova realizzazione o soggetti a
manutenzione straordinaria e per quanto riguarda le sanzioni è
bene non introdurre la dichiarazione di inagibilità dell'edificio
per la mancata presentazione della documentazione richiesta nei
lavori che non necessitano del rilascio del certificato di
agibilità".
E ancora, aggiunge Boem, "un piccolo intervento, come la
sistemazione di un'antenna, obbligherebbe all'adempimento della
normativa con la conseguenza che l'adeguamento sarebbe enorme in
relazione ai costi medi di intervento, in particolare per le
attività di ordinaria manutenzione".