LN: Zilli, esonerare Comuni colpiti maltempo da patto stabilità
(ACON) Trieste, 12 feb - COM/MPB - "Esonerare i Comuni
flagellati dal maltempo dai vincoli soffocanti del patto di
stabilità. E garantire, contestualmente, risorse ai territori più
esposti, per effettuare gli opportuni interventi di manutenzione
idraulica e prevenire esondazioni e allagamenti".
È quanto chiede, con una mozione, Barbara Zilli, consigliere
regionale della Lega Nord.
"Il Friuli è sommerso dall'acqua, mentre la montagna è ormai
prigioniera della neve. Con l'auspicio che le precipitazioni
cessino quanto prima, è fondamentale - afferma Zilli - che la
Regione non abbandoni i Comuni".
"Sarebbe quindi opportuno effettuare, appena possibile, un
censimento per verificare le condizioni dei singoli territori e,
successivamente, valutare come sostenerli. Nei casi più gravi,
gli enti locali, e quindi i cittadini, dovrebbero beneficiare di
agevolazioni fiscali".
"Se nel '76 ci fossimo arresi a norme assurde come il patto di
stabilità - punge Zilli - il Friuli sarebbe ancora all'anno zero.
Più o meno come il Belice".
La leghista ricorda che "il nostro territorio, per propria
conformazione geomorfologica, è soggetto a calamità naturali di
varia natura. La montagna è tra le zone più penalizzate: le
precipitazioni sono copiose, i rischi di danni elevati, le
infrastrutture spesso inadeguate. La Giunta deve disporre, con
una certa urgenza, interventi di pulizia ordinaria e
straordinaria agli alvei dei fiumi e dei torrenti, e di tutte le
aree a rischio. Le emergenze maltempo si ripresentano puntuali
anno dopo anno, alla Regione spetta il compito di coordinare,
assieme ai Comuni, gli interventi di messa in sicurezza".
Chiude Zilli: "Presenterò un'interrogazione da discutere nella
prossima seduta del Consiglio regionale per chiedere alla Giunta
un quadro completo dei danni provocati dal maltempo e dei
provvedimenti presi dall'Esecutivo per correre ai ripari".