FI: Novelli, ampia condivisione su norme lavori in quota
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/MPB - "Garantire maggiore
protezione e standard di sicurezza per i lavoratori impiegati in
attività edilizie nel caso di cadute dall'alto, che costituiscono
uno dei principali fattori di rischio per chi è impiegato in
opere di controllo e manutenzione di immobili".
Così il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli
riassume l'obiettivo della proposta di legge 19/2013 "Norme per
la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di
infortuni conseguenti al rischio di cadute dell'alto", di cui è
primo firmatario e che è stata oggetto di audizioni degli
organismi interessati. Il testo è stato ampiamente condiviso
nelle finalità e rappresenta sicuramente un contributo importante
e integrativo delle norme di tutela di carattere generale e
specifiche che il legislatore nazionale ha prescritto nel D.L.
81/08. Anche gli assessori regionali competenti hanno condiviso
la necessità di incrementare la sicurezza sui luoghi di lavoro.
"In FVG - ha affermato Novelli - ogni anno si verifica un numero
considerevole di infortuni sul lavoro per cadute dall'alto, le
cui conseguenze sono spesso mortali, o danno origine a gravissime
inabilità permanenti. Secondo i dati del Progetto Nazionale
Infortuni INAIL-ISPELS, nella nostra regione il 49% degli
infortuni mortali ha come causa proprio la caduta dall'alto. In
Italia i casi di morte per settore economico (dati ricavati da un
rapporto dell'ASS n.3) nelle costruzioni si attestano al 25,2%.
"Molte di queste cadute si verificano durante lavori svolti sulle
coperture, in fase di costruzione, o durante le successive
manutenzioni o installazioni di impianti (impianti di
climatizzazione, pannelli solari). Lavorare sui tetti può essere,
quindi, molto pericoloso, e i rischi principali sono dovuti a:
cadute nel raggiungere la copertura (es. dalle scale a mano) o
sulla copertura stessa; cadute dall'alto oltre il bordo della
copertura; sfondamenti del piano di calpestio della copertura (in
particolare nel caso di coperture in cemento amianto-Eternit).
"Per evitare questi pericoli e garantire la migliore sicurezza
contro le cadute dall'alto - ha proseguito l'esponente di Forza
Italia - si intende anche in FVG definire meglio le misure
preventive e protettive da adottare nella progettazione e
realizzazione di interventi edilizi, riferiti a nuove costruzioni
o a edifici esistenti, ma solamente su alcune tipologie di
interventi, responsabilizzando i committenti, i datori di lavoro
e i progettisti. Il tutto accompagnato da una puntuale campagna
di informazione.
"L'auspicio - ha concluso Novelli - è che questa nuova proposta
di legge, che manca soltanto in FVG e in Valle d'Aosta, aggiunga
un sicuro valore ai contenuti del D.lgs 81/2008 che, in alcuni
casi, non copre in modo esaustivo gli aspetti antinfortunistici e
possa prevenire e ridurre quanto più possibile le cadute
dall'alto e consentire così agli operatori dell'edilizia di poter
lavorare in tutta sicurezza. Da qui all'esame in Aula
provvederemo a semplificare alcuni passaggi della norma, evitando
superflui aggravi burocratici e costi non congrui nell'ambito
delle nuove costruzioni e di alcuni lavori sui fabbricati
esistenti".