News


FI: Novelli, ampia condivisione su norme lavori in quota

13.02.2014
12:36
(ACON) Trieste, 13 feb - COM/MPB - "Garantire maggiore protezione e standard di sicurezza per i lavoratori impiegati in attività edilizie nel caso di cadute dall'alto, che costituiscono uno dei principali fattori di rischio per chi è impiegato in opere di controllo e manutenzione di immobili". Così il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli riassume l'obiettivo della proposta di legge 19/2013 "Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dell'alto", di cui è primo firmatario e che è stata oggetto di audizioni degli organismi interessati. Il testo è stato ampiamente condiviso nelle finalità e rappresenta sicuramente un contributo importante e integrativo delle norme di tutela di carattere generale e specifiche che il legislatore nazionale ha prescritto nel D.L. 81/08. Anche gli assessori regionali competenti hanno condiviso la necessità di incrementare la sicurezza sui luoghi di lavoro. "In FVG - ha affermato Novelli - ogni anno si verifica un numero considerevole di infortuni sul lavoro per cadute dall'alto, le cui conseguenze sono spesso mortali, o danno origine a gravissime inabilità permanenti. Secondo i dati del Progetto Nazionale Infortuni INAIL-ISPELS, nella nostra regione il 49% degli infortuni mortali ha come causa proprio la caduta dall'alto. In Italia i casi di morte per settore economico (dati ricavati da un rapporto dell'ASS n.3) nelle costruzioni si attestano al 25,2%. "Molte di queste cadute si verificano durante lavori svolti sulle coperture, in fase di costruzione, o durante le successive manutenzioni o installazioni di impianti (impianti di climatizzazione, pannelli solari). Lavorare sui tetti può essere, quindi, molto pericoloso, e i rischi principali sono dovuti a: cadute nel raggiungere la copertura (es. dalle scale a mano) o sulla copertura stessa; cadute dall'alto oltre il bordo della copertura; sfondamenti del piano di calpestio della copertura (in particolare nel caso di coperture in cemento amianto-Eternit). "Per evitare questi pericoli e garantire la migliore sicurezza contro le cadute dall'alto - ha proseguito l'esponente di Forza Italia - si intende anche in FVG definire meglio le misure preventive e protettive da adottare nella progettazione e realizzazione di interventi edilizi, riferiti a nuove costruzioni o a edifici esistenti, ma solamente su alcune tipologie di interventi, responsabilizzando i committenti, i datori di lavoro e i progettisti. Il tutto accompagnato da una puntuale campagna di informazione. "L'auspicio - ha concluso Novelli - è che questa nuova proposta di legge, che manca soltanto in FVG e in Valle d'Aosta, aggiunga un sicuro valore ai contenuti del D.lgs 81/2008 che, in alcuni casi, non copre in modo esaustivo gli aspetti antinfortunistici e possa prevenire e ridurre quanto più possibile le cadute dall'alto e consentire così agli operatori dell'edilizia di poter lavorare in tutta sicurezza. Da qui all'esame in Aula provvederemo a semplificare alcuni passaggi della norma, evitando superflui aggravi burocratici e costi non congrui nell'ambito delle nuove costruzioni e di alcuni lavori sui fabbricati esistenti".