FI: Riccardi e Ziberna, evitare vendita Latterie Friulane
(ACON) Trieste, 18 feb - COM/AB - "L'assemblea dei soci di
Latterie Friulane si è espressa per la fusione in sei mesi della
stessa con la Granarolo, non ritenendo di accogliere le proposte
di importanti realtà istituzionali scese in campo, come la
Provincia di Udine, il Consorzio Agrario, la Regione, l'AGCI".
Il commento è del capogruppo e del vicecapogruppo di Forza Italia
in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi e Rodolfo Ziberna.
"Il trasferimento della sede in altra regione - hanno affermato
Riccardi e Ziberna - comporterebbe il venire meno di una
importante partecipazione tributaria nel Friuli Venezia Giulia,
lo spostamento della sede decisionale al di fuori della regione e
la perdita della possibilità di un'autonomia regionale della
filiera del latte".
"Evidentemente - hanno considerato con rammarico i consiglieri
forzisti - non sono state ritenute importanti nemmeno le oltre
1200 firme raccolte a favore del mantenimento dell'autonomia
della Latterie Friulane e soprattutto a difesa dei lavoratori,
che sarebbero il primo anello debole della vicenda, esposti a
possibili ripercussioni lavorative, che già oggi vengono messe in
evidenza".
"Per questa ragione - hanno annunciato Riccardi e Ziberna -
abbiamo presentato un'interrogazione alla Giunta per sapere quali
atti concreti intenda porre in essere per agevolare e incentivare
la permanenza sul territorio della sede, e la conseguente
permanenza di una filiera autonoma del prodotto, a beneficio
della nostra economia e delle nostre maestranze, perché questa
operazione appare condotta non già a beneficio delle Latterie
Friulane, bensì della Granarolo".