FI: Ziberna, eliminare imposta bollo per contributi non ottenuti
(ACON) Trieste, 24 feb - COM/AB - "È possibile eliminare
l'obbligo dell'imposta di bollo per le istanze rivolte a Regione,
Province e Comuni che non giungono a buon fine, con particolare
riferimento alle richieste di contributo presentate da
associazioni culturali, sportive, ricreative, di volontariato che
non hanno ricevuto i fondi?"
A chiederlo è il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Rodolfo Ziberna in un'interrogazione alla Giunta.
"La normativa nazionale - rileva Ziberna - prevede, tra gli atti,
documenti e registri soggetti all'imposta (pari a 14,62 euro) fin
dall'origine anche istanze, petizioni, ricorsi e relative memorie
diretti agli uffici e agli organi dell'Amministrazione dello
Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni, loro consorzi e
associazioni, delle Comunità montane e delle Unità sanitarie
locali, nonché degli enti pubblici in relazione alla tenuta di
pubblici registri tendenti a ottenere l'emanazione di un
provvedimento amministrativo o il rilascio di certificati,
estratti, copie e simili".
"A oggi si riteneva che non fosse prevista alcuna agevolazione
(sotto forma di esenzione) per chi (soggetto pubblico o privato
che sia) intendesse chiedere al proprio Ente locale un incentivo
(contributo sotto forma di aiuto, di norma finanziario) a
sostegno della propria attività da ritenersi meritoria sotto vari
aspetti e di interesse della popolazione".
"Recentemente però, sul sito Internet www.acquistinretepa.it, il
portale degli acquisti della pubblica amministrazione - prosegue
l'esponente di Forza Italia - l'Agenzia delle entrate ha
precisato che le offerte presentate dagli operatori che non sono
seguite dall'accettazione da parte della pubblica amministrazione
non sono rilevanti ai fini dell'applicazione dell'imposta di
bollo. Si tratta, infatti, di mere proposte contrattuali che non
producono effetti giuridici, qualora non seguite
dall'accettazione".
"Questo regime può agevolmente applicarsi anche a tutte le
istanze rivolte alla Regione, ma anche a Province e Comuni, da
parte di tutti i soggetti che non traggono un conseguente
beneficio. Penso a tutte quelle richieste di contributo
presentate, senza poi ricevere i fondi per i più svariati motivi
da associazioni culturali, sportive, ricreative, di volontariato".
"Anche una domanda di contributo - conclude Ziberna - ad esempio
per la realizzazione di un evento sportivo o culturale che per
ragioni di bilancio o regolamentari non ottiene detto contributo,
potrebbe infatti avere valore di mera proposta contrattuale non
in grado di produrre effetti giuridici a seguito del mancato
accoglimento".