M5S: Bianchi, non applicato sconto pendolari Udine sud-Lisert
(ACON) Trieste, 25 feb - COM/AB - "Abbiamo scoperto come la
giunta Serracchiani e i vertici di Autovie Venete copriranno i
costi della terza corsia. Semplice: non applicando il tanto
pubblicizzato sconto pendolari a chi deve percorrere la tratta
Udine sud-Trieste Lisert".
La capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Elena
Bianchi, con una battuta, anticipa i contenuti della sua
interrogazione.
"Sconto pendolari inesistente insomma per chi da Udine Sud deve
andare a lavorare a Trieste e viceversa - spiega Bianchi.
L'assurdità di questa decisione, che danneggia molti lavoratori
del Friuli Venezia Giulia, si spiega con il metodo di calcolo
utilizzato, che prende in considerazione i tratti di competenza.
In questo caso, da Udine sud si dovrebbe arrivare fino a
Sistiana, circa 7 chilometri dopo il Lisert. Secondo Google maps
da casello a casello ci sono infatti 44.6 chilometri. Un colpo di
genio, secondo Autovie Venete deciso a livello nazionale, che
impedisce a molti pendolari di utilizzare questo strumento".
"Abbiamo ricevuto conferma che stanno fioccando i reclami da
parte di cittadini arrabbiati. E non poteva essere diversamente -
aggiunge la portavoce M5S - visto che gli euro risparmiati da
Autovie Venete non sono pochi. I numeri parlano chiaro: il tratto
in questione, Udine sud-Trieste Lisert, costa 3.90 euro; se un
lavoratore pendolare fa questo tratto due volte al giorno per
cinque giorni alla settimana, si arriva a 156 euro al mese. Lo
sconto possibile del 20% sarebbe quindi di 31,2 euro al mese. Su
base annua (11 mesi effettivamente lavorati) si parla di 343,2
euro che restano ad Autovie Venete per ogni singolo
automobilista".
"Chiediamo alla Giunta regionale di intervenire immediatamente
per ovviare a questa incredibile stortura - conclude Bianchi -
non sottovalutando la collocazione decentrata del capoluogo
regionale".