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FI: Riccardi, la Regione motivi lo stop al Porto di Trieste

26.02.2014
11:22
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/AB - "Alla luce di quanto accaduto sul Piano regolatore del Porto di Trieste, in particolare sulla scelta della Regione di bocciare lo strumento urbanistico che aveva già, nella sostanza, trovato il sostegno degli enti locali del territorio, credo che la presidente Serracchiani debba dare al Consiglio regionale delle risposte. Ritengo, infatti, sia necessario dipanare ogni dubbio affinché non vi siano sospetti che dietro a un'azione di tipo amministrativo si possa celare una precisa volontà politica".

Con questa premessa, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Riccardo Riccardi ha inteso presentare un'interrogazione alla Giunta a seguito della valutazione negativa al PRP recentemente espressa dagli assessorati regionali all'ambiente e ai lavori pubblici.

"Ricordo - sottolinea Riccardi - che lo strumento urbanistico è stato redatto dall'Autorità portuale cinque anni fa e che il lungo iter, che sembrava aver trovato un suo epilogo, adesso con questo stop rischia di rimanere impaludato con conseguenze facilmente immaginabili".

"Nello specifico - scrive Riccardi - chiedo di sapere per quale motivo sia stata la Regione e non i Comuni interessati di Trieste e Muggia (che hanno deliberato favorevolmente tre mesi fa) a rilevare come non ci sia ottemperanza con i contenuti di quelle intese già sottoscritte in precedenza".

"Mi chiedo inoltre - continua l'ex assessore regionale ai trasporti - come si possa affermare da parte della Regione che non vi siano progetti dettagliati, se i contenuti progettuali all'interno del Piano regolatore sono quelli definiti dalla Commissione per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e pertanto sul punto sarà la stesa Commissione a decidere. Ma non ci convince neanche il fatto che la Regione abbia messo in discussione quello che riguarda gli impatti relativi alla matrice atmosferica, delle acque e del paesaggio, visto che i contenuti del Piano sono quelli richiesti dalla Commissione VIA".

"Infine - conclude Riccardi - chiedo come mai sia la stessa Regione a sollevare il tema della viabilità se vi è già l'accordo con gli enti locali, dal momento che la questione era già stata oggetto di intese con i Comuni di Trieste e Muggia, nonché di valutazione positiva del Consiglio Superiore dei lavori pubblici".