FI: Riccardi, la Regione motivi lo stop al Porto di Trieste
(ACON) Trieste, 26 feb - COM/AB - "Alla luce di quanto accaduto
sul Piano regolatore del Porto di Trieste, in particolare sulla
scelta della Regione di bocciare lo strumento urbanistico che
aveva già, nella sostanza, trovato il sostegno degli enti locali
del territorio, credo che la presidente Serracchiani debba dare
al Consiglio regionale delle risposte. Ritengo, infatti, sia
necessario dipanare ogni dubbio affinché non vi siano sospetti
che dietro a un'azione di tipo amministrativo si possa celare una
precisa volontà politica".
Con questa premessa, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale Riccardo Riccardi ha inteso presentare
un'interrogazione alla Giunta a seguito della valutazione
negativa al PRP recentemente espressa dagli assessorati regionali
all'ambiente e ai lavori pubblici.
"Ricordo - sottolinea Riccardi - che lo strumento urbanistico è
stato redatto dall'Autorità portuale cinque anni fa e che il
lungo iter, che sembrava aver trovato un suo epilogo, adesso con
questo stop rischia di rimanere impaludato con conseguenze
facilmente immaginabili".
"Nello specifico - scrive Riccardi - chiedo di sapere per quale
motivo sia stata la Regione e non i Comuni interessati di Trieste
e Muggia (che hanno deliberato favorevolmente tre mesi fa) a
rilevare come non ci sia ottemperanza con i contenuti di quelle
intese già sottoscritte in precedenza".
"Mi chiedo inoltre - continua l'ex assessore regionale ai
trasporti - come si possa affermare da parte della Regione che
non vi siano progetti dettagliati, se i contenuti progettuali
all'interno del Piano regolatore sono quelli definiti dalla
Commissione per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e
pertanto sul punto sarà la stesa Commissione a decidere. Ma non
ci convince neanche il fatto che la Regione abbia messo in
discussione quello che riguarda gli impatti relativi alla matrice
atmosferica, delle acque e del paesaggio, visto che i contenuti
del Piano sono quelli richiesti dalla Commissione VIA".
"Infine - conclude Riccardi - chiedo come mai sia la stessa
Regione a sollevare il tema della viabilità se vi è già l'accordo
con gli enti locali, dal momento che la questione era già stata
oggetto di intese con i Comuni di Trieste e Muggia, nonché di
valutazione positiva del Consiglio Superiore dei lavori pubblici".