NCD: Colautti, la partita specialità ci vede tutti uniti
(ACON) Trieste, 27 feb - COM/AB - "Con l'impegno di tutte le
forze politiche ci apprestiamo a giocare una partita a tutela
della nostra specialità che ci vede tutti uniti. I documenti che
sono stati prodotti, al termine di un lavoro dove le differenze
sono state messe fuori dalla porta, mi convince che in Friuli
Venezia Giulia il valore della specialità è ancora più sentito di
quello che si può pensare".
Lo ha sostenuto in Aula il capogruppo del Nuovo Centrodestra in
Consiglio regionale Alessandro Colautti durante i lavori in cui
sono state indicate le linee di indirizzo politico alla
componente regionale della Commissione paritetica Stato/Regione.
"Aver trovato la sintesi tra tutte le forze politiche è un dato
che dà ancora più valore a quest'Aula, soprattutto in un momento
in cui è avvenuto un fatto gravissimo. Le recenti sentenze della
Corte costituzionale sono un attentato alla nostra autonomia,
poiché non sono solo una semplice contrapposizione tra il Friuli
Venezia Giulia e lo Stato come può sembrare a prima vista, ma in
realtà stravolgono con l'inversione dell'onore della prova un
principio giuridico (autonomia statutaria) in un elemento
fattuale. Come diceva Sciascia, le parole sono pietre".
"I Gruppi consiliari, insieme, hanno voluto dare una forza
straordinaria alla presidente Serracchiani in questa battaglia
difficilissima. La discussione sulla nostra autonomia si va a
incardinare nell'ambito delle riforme istituzionali a livello
nazionale ed è in questo spazio che la nostra autonomia ne deve
uscire rafforzata. Dal punto di vista economico - conclude
Colautti - c'è un altro tema importante, che è quello
dell'internazionalizzazione, che non deve essere ridotto a un gap
finanziario, ma che deve essere ripotenziato su tutte le
politiche economiche. Dopo questa giornata saremmo più forti per
accompagnare la Regione su questo percorso".