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M5S: presentato dossier su Consorzio Aussa Corno

27.02.2014
16:06
(ACON) Trieste, 27 feb - COM/AB - Il dossier sul Consorzio per lo sviluppo industriale della zona dell'Aussa-Corno (Ziac) è il primo che il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale prepara dopo le richieste di aumento di capitale votate in Aula sotto la spinta della crisi economico-finanziaria.

Nell'ambito delle prerogative di sindacato ispettivo, i consiglieri regionali M5S hanno chiesto tutti gli atti di compravendita dei terreni avvenuti negli ultimi 5 anni all'interno della Ziac. Da subito è emerso che gli importi per l'acquisto di alcuni terreni erano molto elevati. Attraverso una serie di approfondimenti effettuati presso gli uffici della Regione e presso il Tavolare sono state acquisite altre informazioni che hanno consentito di comprendere meglio quanto avvenuto attorno all'area ex-Cogolo. Inoltre, i rilievi effettuati da Arpa Fvg confermano che la falda è ancora inquinata, con presenze elevate di arsenico, boro, nichel, cloruro di vinile, manganese e cromo esavalente.

Il gruppo del MoVimento 5 Stelle, con un'interrogazione, porrà una serie di domande alla Giunta Serracchiani, che vanno dalla spesa sostenuta per l'acquisto di terreni inquinati e con fabbricati fatiscenti al mancato impiego della posta a garanzia delle bonifiche, da chi pagherà gli interventi di bonifica ad altre questioni di carattere legale e societario.

Alla luce di questi fatti, il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale chiede di bloccare ogni operazione di fusione e di aumento di capitale fino al chiarimento di tutte le ombre che avvolgono il Consorzio. L'auspicio è che si muova la magistratura competente, alla quale M5S si rivolgerà nelle prossime ore.